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Regione, più fondi da destinare ai buoni scuola

L’importo del buono scuola 2023, previsto in tre fasce diverse a seconda del reddito, varia da un massimo di 900 euro a un minimo di 310 euro per gli alunni della primaria, da 1350 a 540 euro per quelli della secondaria di primo grado, e da 1950 a 780 euro per i frequentanti la scuola superiore

Più fondi da destinare ai buoni scuola grazie all’assestamento di bilancio, approvato martedì scorso in Consiglio regionale. «Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato -  dichiara Enoch Soranzo, presidente del gruppo consiliare FdI regionale - perché sostenere i giovani e le loro famiglie nello studio credo sia un imperativo per noi amministratori pubblici».

Il bando 2023 per l’assegnazione di queste sovvenzioni era stato presentato in Commissione cultura già a fine Marzo, e aperto il 10 Maggio per le famiglie degli studenti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, compresi gli istituti professionali. «La dote finanziaria originaria del bando era di 3 milioni di euro - continua Soranzo - che con l’assestamento di bilancio sono diventati 6 milioni. L’anno scorso erano giunte in Regione il 25% di domande in più rispetto all’anno precedente, e quasi la metà dello stanziamento totale era stato riservato agli studenti con disabilità. Quest’anno sono pervenute 7.665 domande, numero ancora in crescita rispetto al 2022, segno che un aiuto è necessario, e che è nostro dovere prioritario impegnarci nell’offrire un contributo per la copertura parziale delle spese d’iscrizione e frequenza, e per l’integrazione e la didattica di sostegno a favore degli studenti con disabilità. Anche quest’anno verrà quindi data la priorità nell’assegnazione alle famiglie di studenti con disabilità (con reddito ISEE fino a 60.000 euro), alle famiglie numerose con 4 o più figli o con parti trigemellari, purché con reddito non superiore ai 40.000 euro».

L’importo del buono scuola 2023, previsto in tre fasce diverse a seconda del reddito, varia da un massimo di 900 euro a un minimo di 310 euro per gli alunni della primaria, da 1350 a 540 euro per quelli della secondaria di primo grado, e da 1950 a 780 euro per i frequentanti la scuola superiore. «Quest’anno - chiosa il presidente Soranzo - il buono scuola sarà riconosciuto anche a studenti con disabilità che frequentino centri di formazione diversi dai percorsi di formazione professionale accreditati dalla Regione Veneto, purché attestino di aver conseguito successi scolastici. La legge sui buoni scuola, unica nel panorama nazionale è in vigore da 22 anni e ha consentito l’erogazione di 160 milioni di euro a favore di oltre 200 mila beneficiari». 

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