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Tutela dei rospi sui Colli Euganei, avviata l'installazione delle reti nel territorio

Con l’arrivo di febbraio il risveglio dei rospi dal letargo si avvicina e di conseguenza inizia lo spostamento dai luoghi di svernamento a quelli umidi a fondovalle: in questo breve tragitto si nascondono le maggiori insidie per la vita degli anfibi, soprattutto con l’attraversamento delle carreggiate

L’Ente Parco Colli Euganei ha dato avvio al Progetto 2024 per la tutela della specie di anfibi dei Colli Euganei, relativo a interventi di posizionamento di barriere di contenimento per la raccolta e trasferimento delle specie anfibie in migrazione.

Rospi

Con l’arrivo di febbraio, infatti, il risveglio dei rospi dal letargo si avvicina e di conseguenza inizia lo spostamento dai luoghi di svernamento a quelli umidi a fondovalle. In questo breve tragitto si nascondono le maggiori insidie per la vita degli anfibi, soprattutto con l’attraversamento delle carreggiate dove rischiano di venire schiacciati dal transito delle autovetture. 

Reti

Il progetto di tutela degli anfibi, che coinvolge il Parco Regionale dei Colli Euganei, Veneto Agricoltura e l'associazione S.O.S. Anfibi Colli Euganei, consiste nell’installazione temporanea di circa 5,5 km di reti che occuperanno il ciglio erboso delle carreggiate per circa 4-5 mesi, da gennaio a maggio 2024, e consentiranno la salvaguardia dal traffico veicolare delle specie che nei prossimi mesi attraverseranno le strade dei Colli Euganei per raggiungere i siti di riproduzione. Nella primavera scorsa sono stati ben 22.825 gli anfibi aiutati, 22.650 l’anno precedente, 27.800 nel 2021 e 29.000 nel 2020 per un totale di 102.275 salvataggi in 14 siti migratori. L’allestimento delle protezioni è realizzato dal personale di ‘Avisp - Veneto Agricoltura’ e consiste nella posa di una rete morbida con maglia 0,5 cm e con altezza di 0,5 m sostenuta da tutori infissi manualmente con estremità protetta da copri tondino a fungo. La messa in opera richiede appositi cantieri fissi o mobili di breve durata, posizionati al di fuori della porzione veicolare, che saranno rimossi al termine di ogni giornata lavorativa ed evidenziati con segnaletica dedicata.

Posizionamento

Le strutture sono già in fase di allestimento (verranno rimosse entro inizio giugno) e interesseranno le vie di cinque comuni dei Colli: via Volti, via Liviana, via Vallarega SP 98 e via Ferruzzi a Torreglia; via Diana SP25 Valsanzibio-Villa Barbarigo a Galzignano Terme; via Costigliola Monticello SP77 e via Palazzina a Rovolon; Via Siesa e Via Gazzo nel Comune di Teolo; via Cà Orologio a Baone.

Monitoraggio

Dagli inizi del mese di febbraio e fino al mese di maggio le reti verranno costantemente monitorate dell’Associazione S.O.S. Anfibi e svuotate dai volontari che raccoglieranno i rospi per deporli a valle delle strade. Per questo, in corrispondenza dei tratti citati, la cittadinanza e gli automobilisti sono invitati a prestare particolare attenzione e a moderare la velocità durante le ore notturne per salvaguardare la presenza del personale impegnato nelle operazioni di salvataggio.

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