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Sir 2, da Salvini arrivano 80 milioni in più per la terza linea del tram: «Ora basta bugie»

Per via dell'aumento dei costi il ministero legato dal leghista ha inviato a Padova altro fondi per la linea che collegherà Vigonza a Rubano

Da Roma arriva un altro assegno da 80 milioni di euro per la terza linea del tram. Il ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini ha riconosciuto un'altra importante cifra per il Sir2, che entro il 2026 dovrà collegare Rubano a Vigonza. Servirà a coprire l'aumento dei costi, dovuto ai nuovi prezzi dei materiali a causa della guerra in Ucraina e al post-pandemia e vanno ad aggiungersi ai 335 già finanziati. «Chissà che questa notizia metta fine alle tante bugie che ho dovuto ascoltare finora sul tram - ha detto il sindaco Sergio Giordani oggi 3 giugno in conferenza stampa - .Noi andiamo avanti e Roma, l'attuale governo Meloni, su questo sono con noi». Il primo cittadino si riferiva agli attacchi arrivati nelle ultime settimane da alcuni esponenti dell'opposizione e da professionisti, che avevano denunciato il rischio che Padova potesse perdere oltre 40 milioni di Pnrr sul tram.

Il progetto

La realizzazione della linea Sir 2 Rubano - Vigonza procede a ritmo serrato, perfettamente in linea con il cronoprogramma stabilito per rispettare le tempistiche del Pnrr. Ad aprile sono stati consegnati gli elaborati del progetto definitivo, che ora dovrà essere inviato alla verifica da parte dai soggetti esterni preposti e alla Conferenza dei Servizi, al fine di arrivare, dopo la conclusione degli altri procedimenti in corso, come la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale e la variante urbanistica, alla sua approvazione. Una volta approvato il progetto secondo l’iter previsto, si potrà procedere con l’avvio delle procedure di gara per l’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione, cosa che avverrà entro il 30 giugno (la manifestazione d'interesse), per poter assegnare gli appalti di esecuzione dell’opera entro il 31 dicembre.

Andrea Ragona

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: «Gli 80 milioni che sono stati stanziati dal Governo con un apposito decreto qualche giorno fa, sono molto importanti perché ci permettono di lavorare al SIR2 senza preoccupazioni per gli ingenti aumenti dei costi che abbiamo registrato in questi ultimi due anni.  Questo ci dà molta serenità per lavorare, di corsa, perché i tempi sono molto stretti, rispettando il cronoprogramma. Su questo punto in particolare siamo molto soddisfatti di avere rispettato i tempi fino adesso, come riconosciuto con questo finanziamento anche dal Governo.  Complessivamente alla sola città di Padova sta arrivando grazie al PNRR ben mezzo miliardo di euro solo per la mobilità che permette di avere una nuova rete di trasporto sostenibile con il sistema SMART ma ricordo che avremo anche molte altre opere importanti come il nuovo Ospedale e la Stazione, quindi una iniezione di ricchezza e un ammodernamento complessivo per il nostro territorio.  Tornando al SIR2 il progetto è stato approvato dal Governo Conte,  finanziato dal governo Draghi e adesso inserito tra le opere indifferibili dal Governo Meloni che lo ha finanziato ulteriormente con questi 80 milioni di euro. Questa è la migliore risposta a chi fa critiche di bandiera, quando le opere sono utili, ben progettate e rispondono a interessi collettivi come è il tram che dà una risposta all’emergenza ambientale offrendo un trasporto sostenibile,  il Governo responsabilmente, e come è giusto che sia le approva e le sostiene.  Le critiche costruttive sono sempre accette, non lo sono quelle fatte in malafede e soprattutto le gravi falsità raccontate da qualcuno in queste ultime settimane.  Se vogliamo cambiare la realtà attuale e avere un futuro migliore non ci possono essere polemiche di piccolo cabotaggio ma bisogna lavorare assieme per concludere questa importante opera, per il bene di tutta la collettività».

Farina

«E’ una notizia importante perché con questo ulteriore incremento della dotazione finanziaria, l’intero progetto Smart è totalmente coperto anche per tutti i sovracosti legati al rincaro dei materiali e delle materie prime ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni. Grazie a questo finanziamento sarà possibile anche apportare in corso d’opera tutti quei miglioramenti e perfezionamenti che renderanno l’opera davvero all’avanguardia nel suo campo. L'unica condizione che ci è stata posta è stata quella di pubblicare entro il 30 giugno la manifestazione d'interesse per l'appalto integrato. Che non sarà il bando, che comunque arriverà dopo perché entro dine dicembre dobbiamo affidare i lavori» ha spiegato il presidente di Aps, Giuseppe Farina.

Giordani

Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: «E’ una bellissima notizia. Sono molto soddisfatto perché questo nuovo finanziamento è non solo il frutto dell’ottimo lavoro dei nostri tecnici e di quelli di APS Holding, ma anche la certificazione della serietà complessiva del nostro lavoro e di questo progetto.  Tre Governi hanno esaminato il progetto del Sir2 e lo hanno approvato, finanziandolo con una cifra importante.  L’attenzione che i tecnici del Ministero mettono su come sono allocati e impegnati i fondi che l’Europa mette a disposizione per il PNRR vi assicuro è massima.  A noi tocca adesso continuare a lavorare per arrivare alla realizzazione della linea tranviaria nei tempi previsti.  C’è chi rema contro, spargendo falsità e questo è inaccettabile perché va oltre il legittimo diritto di critica e anche di quello di essere in ogni caso contrari a quest’opera. Evidentemente di fronte alla realtà che il progetto è serio e rispetta i tempi stabiliti- e la notizia di oggi è la ennesima conferma di tutto questo – rimane solo la strada di raccontare cose non vere e totalmente inventate.  La città non ha bisogno di questo, ma di un sistema che migliori la mobilità rispettando l’ambiente.  Lo stiamo facendo con il sostegno di tutti i padovani ai quali sta a cuore il futuro della città, e lo faremo anche con la massima cura che la fase di cantiere sia efficiente e riduca al minimo i disagi, quest’opera la chiede la città che vuole un ambiente più sano dove vivere e una città che aumenta la sua qualità della vita attivando una rete di trasporto pubblico locale che sarà tra le più capillari d’Europa» 

Galiazzo

Diego Galiazzo, direttore della progettazione e RUP del progetto spiega: «Il progetto di fattibilità tecnico economico che ha ottenuto il finanziamento della linea tranviaria Sir 2 sistema Smart è stato elaborato nel corso del 2019 e presentato al Mit in risposta all'Avviso2, a febbraio 2020 (il prezziario esce solitamente dopo aprile). Il costo dell'opera, nel Pfte, è quindi ponderato ai listini del 2018/2019 ovvero al periodo Covid e ante guerra in Ucraina, in un momento storico in cui stava finendo la "relativa" stabilità dei mercati (delle materie che interessano le opere pubbliche) che ha contraddistinto gli ultimi decenni. A seguito dell'impennata delle materie prime e di conseguenza delle voci dei prezziari regionali, il governo ha messo in atto delle strategie per far in modo che le opere pubbliche non si fermino ed abbiano la massima continuità, e per far ciò ha attivato, con una serie di decreti (decreti aiuti etc) una serie di fondi che vanno a coprire gli aumenti che si sono verificati dal 2019 in poi. Il Foi Fondo Opere Indifferibili, è un fondo come quelli sopra citati, che fa riferimento specifico alle opere in Pnrr ed è finanziato dal Pnrr. Per quanto riguarda le opere della linea SIR 2, l'importo è significativo perchè la maggior parte dei prezzi del PFTE fa riferimento al prezziario della Regione Veneto che, rispetto a altri prezziari, ha avuto un aumento moderato nel corso del 2022 e più consistente nel 2023. L'importo assegnato va suddiviso in circa 70 milioni per le opere e 10 milioni per le altre voci di costo (somme a disposizione) tipo imprevisti, spese tecniche, analisi e rilievi, allacciamenti etc. Ovvero le voci che sono correlate all'importo complessivo dei lavori». 

Bentisk

Riccardo Bentsik AD di APS Holding commenta: «Si tratta di un passaggio molto importante: il progetto di Fattibilità della linea SIR2 è stato concepito quattro anni fa e nel frattempo sono occorsi eventi straordinari che hanno causato aumenti non prevedibili dei costi. In risposta a una simile emergenza, la legge n. 197 del 2022 all’art. 1 comma 369 ha previsto un intervento per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi. Tutto ciò premesso, però, il riconoscimento della linea tranviaria di Padova come “Opera Indifferibile”, e che dunque può accedere al fondo, dà l’esatta misura di come il progetto padovano rientri nelle prioritarie strategie del Ministero. L’assegnazione di ulteriori 80 milioni di euro, approvata dal MEF dopo il parere positivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è la prova dell’efficacia dell’azione coordinata tra APS e Comune, e allo stesso tempo la risposta più tangibile e concreta alle notizie circolate in questi ultimi giorni».  

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