rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Saonara

«Stefano Miola è stato assolto, qualcuno dovrà scusarsi di averlo attaccato»

Il sindaco di Saonara Michela Lazzaro, nel corso dell'ultimo consiglio comunale svoltosi nell'immediata vigilia di Natale, ha aperto la seduta togliendosi un "sassolino" dalla scarpa

Il sindaco di Saonara Michela Lazzaro, nel corso dell'ultimo consiglio comunale svoltosi nell'immediata vigilia di Natale, ha aperto la seduta togliendosi un "sassolino" dalla scarpa. Filo conduttore del suo discorso l'assoluzione piena del responsabile dell’Area Affari Generali del Comune, Stefano Miola. La sentenza è stata chiara: assolto con formula piena perché il fatto non sussiste.

La soddisfazione del sindaco

«Non mi soffermo sui contenuti del processo poiché, nonostante spiacevoli e reiterati tentativi di sostenere il contrario, il consiglio comunale non è mai stato la sede per discuterne e mai lo diventerà, nel rispetto della normativa che regola l’assemblea e ne riconosce le competenze specifiche e il perimetro d’azione. Voglio esprimere la mia felicità e soddisfazione, quella della giunta e dei consiglieri di maggioranza, per questa sentenza che conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto anche di fronte a inopportune richieste in merito a quali azioni avrei dovuto intraprendere nei confronti di Miola. Il garantismo - ha aggiunto - deve essere un pilastro della nostra società. Ogni individuo merita un processo equo e imparziale prima di essere giudicato, nel rispetto professionale ma soprattutto umano della persona, della famiglia e dei suoi cari».

Un percorso non facile

«Per 5 anni - ha proseguito Lazzaro - Stefano Miola e il fratello Filippo hanno dovuto subire un calvario personale e professionale. Un fardello mediatico, sorretto da mere logiche di superiorità, invidia, vendetta, malizia e cattiveria, volte solo a mettere in cattiva luce Miola, prima con una denuncia ideata per rivalità politico amministrative, ed infatti poi rivelatasi del tutto infondata, e poi con un inaccettabile trattamento caratterizzato da cinismo, distacco e del tutto privo di umanità. Più volte si è voluto quasi trasformare quest’aula consigliare in un’aula di tribunale condannando Stefano e Filippo senza possibilità di appello: un vero e proprio periodo di accanimento giustizialista. Papa Francesco ha parlato molto di questo tipo di giudizio, contrario alla carità. Ad esso si riferisce Gesù, quando appunto raccomanda: non giudicate e non sarete giudicati. La misura con cui misurate sarà la stessa che verrà usata con voi».

Il ringraziamento a Stefano Miola

«Voglio rivolgere il mio personale ringraziamento a Stefano Miola, perché il suo impegno e la sua professionalità nello svolgere il suo lavoro a favore della nostra comunità non sono mai venuti a mancare, nonostante comprensibili momenti difficili. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro segretario Comunale e la squadra di funzionari del nostro Comune che non hanno mai nutrito il minimo dubbio sull’onestà e correttezza di Stefano Miola. Auguro a tutti di continuare esattamente come stanno lavorando ora: con dedizione e diligenza. L’impegno professionale di una vita lavorativa viene premiato sempre, l’importante è lavorare senza lasciarsi intimorire da pregiudizi e cattiverie».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Stefano Miola è stato assolto, qualcuno dovrà scusarsi di averlo attaccato»

PadovaOggi è in caricamento