Tram, viaggio dentro l'azienda che sta realizzando il nuovo ponte per Voltabarozzo

Sarà lungo 95 metri e peserà 820 tonnellate. Il nuove ponte di Voltabarozzo, in costruzione per permettere il passaggio della seconda linea del tram e collegare il quartiere con la stazione, è l'opera più attesa del Sir 3. Da mesi gli operai saranno a lavoro, anche se il viadotto rimarrà in produzione nei capannoni della ditta veronese “Mbm” fino a marzo, ma per arrivare al varo sarà necessario adeguare l'area e quindi chiudere al traffico i lungargini Sabbionari e Terranegra. Sarà il gemello di quello esistente, accanto al quale verrà collocato ad una distanza di 4,5 metri, ma sarà dedicato esclusivamente al tram. «Si tratta di una delle opere più significative e complesse di tutta la tratta, insieme al capolinea - evidenzia l'assessore alla mobilità, Andrea Ragona - .Darà alla città un nuovo ponte sullo Scaricatore che, oltre a far passare il tram, permetterà di avere un nuovo e sicuro passaggio ciclabile e pedonale dove oggi è stretto e non funzionale, nonostante la grande quantità di ciclisti e pedoni che frequentano la zona».

La struttura del ponte

Come si vede dalle foto (scattate all'interno della ditta veronese che sta realizzando il ponte) sarà interamente in acciaio e più alto rispetto a quello già esistente e dedicato agli altri mezzi. Nella parte centrale correrà il tram in entrambe le direzioni, mentre su un lato verrà realizzata una ciclopedonale di tre metri. Dalla parte opposta ci sarà invece un percorso pedonale largo due metri, funzionale anche alle manutenzioni. Il cantiere in corso è imponente, perché prevede un rinforzo degli argini in corrispondenza dei tratti dove poggerà la struttura, per garantire la sicurezza idraulica e il sostegno al ponte. Le strutture di rinforzo degli argini e le fondazioni del ponte inncorso di realizzazione sono in cemento armato, profonde 21 metri e larghe circa due. Sopra verranno posate le platee di fondazione per l’appoggio del ponte che avranno una lunghezza di 24 metri, una profondità di 5 ed un’altezza di 1,7. «Parliamo di un ponte in acciaio molto complesso dal punto di vista ingegneristico- spiega il Rup Diego Galiazzo di Aps Holding - .Verrà portato in sede definitiva grazie ad un avambecco di circa 50 metri che accompagnerà il ponte da una parte all’altra del canale»

I lavori

Il ponte è già in fase di costruzione presso la ditta incaricata. Sarà quindi interamente assemblato fuori dall'area dove poi sarà collocato, sul tratto di piattaforma già realizzata, proprio all’incrocio con il lungargine Terranegra. Ad aprile verrà traslato nella posizione finale con apposite gru, con il varo completo atteso da maggio a giugno. Una volta installata la struttura proseguiranno i lavori per realizzare le piattaforme per la rotaia, la pista ciclopedonale e completare tutte le opere complementari.