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Cronaca Limena

Spaccio e furto, 32enne espulso: nei guai anche due 17enni

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 29 dicembre, durante un servizio perlustrativo la pattuglia ha fermato le tre persone lungo le rive del fiume Brenta e hanno proceduto alla loro identificazione

I carabinieri di Limena hanno arrestato un 32enne di origini tunisine per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, denunciandolo per furto aggravato insieme ad altri due connazionali 17enni, tutti in Italia senza fissa dimora.

I fatti

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 29 dicembre, durante un servizio perlustrativo la pattuglia ha fermato le tre persone lungo le rive del fiume Brenta e hanno proceduto alla loro identificazione. Da un accertamento più approfondito è emerso che il trio la notte prima si era introdotto, rompendo la porta d’emergenza, all’interno della palestra “Pallacanestro Limena” di via Verdi, dove hanno consumato cibo e bevande oltre ad aver rubato due giacche con il logo dell’associazione, che al momento del controllo il 32enne ed un 17enne indossavano. I militari hanno proceduto a perquisizione personale trovando nelle tasche dell’uomo due dosi di hashish e 390 euro, mentre le felpe sono state riconsegnate. L’arrestato, conosciuto alle forze dell'ordine, è risultato inoltre inottemperante al divieto di rientro nel territorio nazionale per tre anni emesso dalla Questura di Agrigento nel mese di febbraio: per questo motivo è stato accompagnato nel centro di rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, mentre i minorenni denunciati sono stati affidati ad una comunità di Padova.

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