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Cronaca

Banche venete, Belluco: "Fondo di sostegno dagli Npl crea guerra poveri contro poveri"

Il vicepresidente Confedercontribuenti lancia l'allarme e scrive anche al presidente della Repubblica Mattarella: "Sto dalla parte dei risparmiatori da ristorare, ma non sulla pelle di presunti debitori". Gli fa eco Damiano: "Occorre la sovranità monetaria"

Continua la battaglia in difesa dei risparmiatori truffati dalle banche. ll presidente di Confedercontribuenti veneto Alfredo Belluco scrive anche al presidente della Repubblica e dice la sua sull’emendamento alla legge finanziaria, il cui primo firmatario è il senatore Giorgio Santini assieme alla senatrice PD Laura Puppato, presentato “formalmente” in commissione bilancio Santini per indennizzare la perdita subita dai risparmiatori. L'accusa è piuttosto lucida: "E' uno specchietto per le allodole: cosa faranno con gli spiccioli recuperati non si sa. Forse l'elemosina. L'utilizzo dei fondi della cessione degli NPL crediti deteriorati metterà poveri contro poveri. Sto dalla parte dei risparmiatori da ristorare, ma non sulla pelle di presunti debitori come vogliono (quasi) tutti".

L'ACCUSA

Belluco nella sua disamina denuncia come la questione sia molto più complessa e coinvolga l'Italia intera, non solo una fetta: "Si dovrebbe, giustamente, costituire un fondo per ristorare i risparmiatori. Tutti i risparmiatori, però, non solo quelli delle banche venete, ma anche della Cassa di Risparmio di Ferrara Etruria, banca Marche, Cari Chieti, ma non sulla pelle di presunti debitori che sono in procinto di perdere anche la casa di abitazione per debiti con le banche. Che poi, come abbiamo già avuto modo di dimostrare, questi debiti potrebbero anche rivelarsi crediti, come quelli del povero martire suicida padovano che abbiamo seguito: Giovanni Schiavon aveva 2 Npl gonfiati per circa 100 mila euro. Dopo 5 anni di battaglie giudiziarie in tribunale a Padova, abbiamo dimostrato che era lui il creditore di due importanti banche per un totale di 300 mila euro per truffe e usura. Di cosa stiamo parlando? Vogliamo vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso? Vogliamo far passare un bel Natale a decine di migliaia di famiglie e imprese contro altrettante incolpevoli e presunte debitrici?"

SOVRANITA' MONETARIA

Gli fa eco anche Lorenzo Damiano, esponente del Popolo della Famiglia in Veneto, movimento di cui è sostenitore lo stesso Belluco. Damiano da tempo affianca il vicepresidente di Confedercontribuenti nella battaglia contro la truffa e l'usura bancaria prima con Pescatori di Pace oggi con il movimento fondato da Mario Adinolfi, Gianfranco Amato e Nicola Di Matteo. La ricetta, secondo Damiano, a sua volta vittima delle banche venete, è una sola: "Siamo accanto alla povera gente schiacciata dalla truffa e dall'usura bancaria. A poco servono le briciole promesse da certa politica: l'unica via di uscita è la sovranità monetaria, unica vera libertà per un Paese civile".

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