rotate-mobile
Cronaca

Caporalato, predisposta una task force

Si è riunito in Prefettura, convocato dal Prefetto Raffaele Grassi, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, con all’ordine del giorno l’analisi del fenomeno del caporalato nella provincia di Padova

Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti della Regione Veneto, dell’ANCI Veneto, del Comune di Padova, della Questura, dell’Università degli Studi, della Diocesi, della Camera di Commercio, di Assindustria Veneto Centro, della ULSS 6 Euganea, della Direzione provinciale dell’INPS, dell’INAIL, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, dell’Ufficio Scolastico provinciale, dell’Unione provinciale Artigiani, di Confcooperative, della CGIL, della CISL, della UGL, dell’ANOLF, dell’ACLI, di Veneto Lavoro, dell’Ass.ne Migranti Onlus, oltre ai gestori dei centri di accoglienza per richiedenti la protezione internazionale della provincia ed ai responsabili del Progetto “Di.Agr.A.M.M.I Nord”.

Task force

Dopo aver disposto la costituzione di una specifica task force specificamente dedicata al contrasto del caporalato, le cui attività interforze sono in corso, il Prefetto Grassi ha inteso trattare il tema anche in seno al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione che rappresenta, senza dubbio, osservatorio privilegiato per un fenomeno che troppo spesso vede tra le sue vittime lavoratori immigrati.

Caporalato

L’incontro odierno ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulle evidenze e sulla presenza di indici rivelatori del caporalato in provincia, nonché per programmare le successive attività di contrasto e prevenzione in materia, da attuare anche attraverso la formazione/informazione di tutti i soggetti coinvolti, tanto lavoratori quanto datori di lavoro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caporalato, predisposta una task force

PadovaOggi è in caricamento