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Cronaca Piove di Sacco

Creditori ingannati dal broker, cresce il numero dei querelanti

Il Codacons: «Collaborare per raggiungere il comune obbiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto, di recuperare le somme prese dagli investitori e mettere la magistratura nelle migliori condizioni possibili per potere concludere nel minor tempo possibile le indagini in corso»

Il Codacons sta seguendo il caso del broker di Vigonovo che avrebbe truffato decine e decine di risparmiatori della zona. Ora si stanno iniziando a ricevere in copia le nomine di persona offesa, distribuite gratuitamente in quella sede (nomina che si può ancora oggi scaricare gratuitamente dal sito del Codacons compilare e  spedire alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia Via Sante Croce  n.430 Venezia, facendone avere una copia al Codacons sito in Bologna, via Emilia Ponente n.86 o tramite email a : info@)codacons.emiliaromagna.it ).

Somme

«Si apre però - spiegano dal Codacons - una nuova fase in cui tutti i soggetti devono collaborare tra loro ( avvocati , procura della Repubblica , Guardia di Finanza e Organismo di vigilanza dei promotori finanziari) per raggiungere il comune obbiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto, di recuperare le somme prese dagli investitori e mettere la magistratura nelle migliori condizioni possibili per potere concludere nel minor tempo possibile le indagini in corso».

Procedura

Il Codacons ha ricevuto a mezzo pec una richiesta di collaborazione  da parte dell’O.C.F. ( Organismo di Vigilanza e tenuta dell’albo Unico dei Consulenti Finanziari) con cui si chiede all'associazione di avere le notizie relative  alla vicenda al fine di verificare le eventuali iniziative disciplinari. «Risulta pertanto quanto mai importante procedere in tempi rapidi alla integrazione delle denunce e querele - Spiega il Vice Presidente Nazionale Codacons, Avv. Bruno Barbieri -  per chi ha già redatta o nel redigerla per la prima volta per chi ancora non ha provveduto in tal senso oltre che alla redazione ed all’invio ad una serie di destinatari (Istituti bancari e società convolte) di un’istanza ex art.117 e 119 TUB al fine di ottenere la documentazione necessaria per riuscire a ricostruire correttamente lo sviluppo della vicenda. Per realizzare le predette attività in modo ordinato ed efficiente il Codacons sta già fissando e fisserà una serie di incontri individuali, sia per la redazione della denuncia querela o dell’eventuale integrazione per coloro che avessero già provveduto tramite la Guardia di Finanza, sia per la redazione dell’istanza ex art. 117 e 119 TUB». Per fissare detti incontri o tramite collegamento web e concordare luogo, data ed ora degli stessi, le persone interessate possono  chiamare il  numero verde 800 050800  oppure il numero  051.312611 o scrivere una mail a info@)codacons.emiliaromagna.it

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