Due uomini e una donna con bastoni e mazze da baseball in auto
L'intervento è stato effettuato ieri mattina 2 dicembre a Curtarolo dopo che un benzinaio di San Giorgio in Bosco poco prima aveva lanciato l'allarme al 112. Due tunisini sono stati denunciati, mentre la terza persona è stata trovata con una dose di cocaina
Grazie alla collaborazione tra un benzinaio e i carabinieri ieri mattina 2 dicembre i carabinieri hanno identificato tre persone già note alle forze dell'ordine. Due sono state denunciate e una terza, una donna, è stata segnalata alla Prefettura in qualità di assuntrice. La vicenda si è articolata tra un'area di servizio di San Giorgio in Bosco e un parcheggio di Curtarolo dove i sospetti sono stati rintracciati e identificati. I carabinieri hanno ringraziato la persona che ha dato l'allarme al 112, con la speranza che questi episodi di collaborazione diventino la normalità.
Cosa è accaduto
I fatti si sono svolti nella mattinata del 2 dicembre in una area di servizio di San Giorgio in Bosco, dove il gestore dell’area, notando ferma un’auto con tre persone sospette a bordo, due uomini ed una donna, ha deciso di contattare il 112. L’equipaggio del Radiomobile della Compagnia di Cittadella raggiunta l’area di servizio ha accertato che il mezzo segnalato si era già defilato. Dopo aver raccolto utili informazioni sulla vettura da rintracciare i carabinieri si sono messi alla ricerca. Poco dopo i tre sospettati sono stati trovati e fermati in un parcheggio di Curtarolo. I militari hanno a questo punto proceduto al controllo degli occupanti: un 26enne tunisino residente a Limena, un 21enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale e domiciliato a Padova ed una ventisettenne residente a Padova, tutti già noti alle forze dell’ordine. A seguito di perquisizione, i due tunisini sono stati trovati in possesso di una mazza da baseball in legno, una in metallo, un coltello a serramanico ed un martello, mentre la donna è stata trovava in possesso di 0,35 grammi di cocaina. Quanto rinvenuto è stato sequestrato. Per i due giovani è scattata la denuncia in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere mentre la ragazza è stata segnalata al prefetto di Padova quale assuntrice di stupefacenti. Inoltre da successivi accertamenti è emerso che il 21enne era sprovvisto di regolare permesso di soggiorno e pertanto, oltre i fatti contestati dovrà rispondere all’autorità giudiziaria anche di ingresso e soggiorno illegale nel territorio.
