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Cronaca Stazione / Cavalcavia Borgomagno

Telecamere smentiscono verbale arresto, poliziotti sotto accusa

Respinta la richiesta di archiviazione per due agenti che avrebbero riferito di una colluttazione con due moldavi arrestati per furto e accusati di resistenza. I video di sorveglianza mostrerebbero una scena diversa

Avrebbero riportato informazioni false nel verbale di arresto. Come riportano i quotidiani locali, ora due poliziotti in servizio a Padova rischiano il processo.

SMENTITI DALLE TELECAMERE. L’assistente capo A.A., 32enne residente ad Albignasego, e l’agente scelto M.L., 45enne con residenza Spinea, nel Veneziano, avrebbero riferito di una colluttazione avvenuta nel corso dell'arresto di due moldavi il 5 settembre 2012. Gli agenti avrebbero contestato ai due stranieri, finiti in manette per un furto a danno di alcuni nigeriani ai piedi del cavalcavia Borgomagno, la resistenza a pubblico ufficiale, ma i video delle telecamere di sorveglianza mostrerebbero una scena diversa: i moldavi, in possesso di un coltello, avrebbero depositato l'arma a terra e avrebbero subito l'arresto senza ribellarsi.

LA DIFESA. I due poliziotti si sarebbero difesi giustificando il verbale come il frutto di un "copia e incolla" e quindi  di un errore involontario al computer, ma il gip non ha creduto alla loro versione disponendo da parte della procura la formulazione coatta dei capi d'accusa nei confronti degli agenti delle Volanti: falso ideologico e calunnia.


 

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