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Cronaca

Morta dopo un controllo di routine Famigliari pretendono spiegazioni

A settembre il ricovero all'ospedale di Padova per una visita di routine dopo un trapianto polmonare. Accertamento che sarebbe stato fatale a Fiammetta Manzi, 57enne, deceduta lunedì a seguito di complicazioni

È morta lunedì mattina, all'ospedale di Padova, all'età di 57 anni. La donna, Fiammetta Manzi, romagnola di Cesenatico, il 4 agosto scorso si era recata in Azienda ospedaliera per un controllo a seguito del trapianto polmonare al quale era stata sottoposta in precedenza. La donna era in buone condizioni di salute, eccezion fatta per un lieve stato febbrile.

I FATTI. Un mese più tardi, il 7 settembre, tornò a Padova per un ulteriore controllo di routine, previsto per i pazienti sottoposti a trapianti di organi vitali. Come era stato ad agosto, Fiammetta Manzi continuava ad avere la febbre. I sanitari la sottoposero a prelievi ematici e, il giorno seguente, alla paziente venne effettuata una biopsia polmonare. Nel momento in cui venne sottoposta al prelievo qualcosa non andò per il verso giusto e la donna ebbe un'emorragia e venne trasferita nel reparto di rianimazione, dove rimase per due mesi. Fiammetta si limitava a muovere gli occhi e lievemente gli arti superiori. Sabato le condizioni sono precipitate e lunedì è stato dichiarato il decesso.

ESPOSTO. Una morte che ha lasciato molta perplessità agli occhi dei famigliari che si sono affidati al legale padovano Matteo Mion e martedì mattina hanno depositato un esposto in Procura per fare chiarezza sulla vicenda. È stato quindi chiesto il sequestro delle cartelle cliniche e la disposizione dell'autopsia sul corpo della donna.


 

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