Commissariamento Selvazzano, il Prefetto Grassi: «Il 6 luglio il provvedimento di scioglimento»

«Il termine per la decorrenza dei venti giorni scadrà il 6 luglio, perché noi abbiamo notificato il 16 giugno il provvedimento di diffida all'amministrazione e ai consiglieri. Il 6 luglio, dunque, il Prefetto (in questo caso Francesco Messina, ndr) il provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale con conseguente nomina del commissario prefettizio. Potrebbero quindi nominare entro quella data un nuovo Consiglio comunale? Formalmente potrebbero farlo»: Raffaele Grassi, Prefetto di Padova, torna a parlare del commissariamento del Comune di Selvazzano Dentro.

Raffaele Grassi

Lo fa in occasione del suo saluto alla stampa, dato che da lunedì 3 luglio sarà a Roma in quanto è stato nominato dal Consiglio dei Ministri direttore centrale della Polizia criminale, articolazione interforze del dipartimento della Pubblica sicurezza. Quella della tarda mattinata di oggi, dunque, è stata l'occasione per fare un bilancio complessivo: «Me ne vado da Padova con grande dispiacere, perché porto questa città nel cuore: questa è una comunità laboriosa, estremamente attiva e fortemente vicina alle istituzioni, che ci ha sempre sostenuto. Lascio una città sicura, con le problematiche di molte altre realtà come il traffico di stupefacenti e il disagio giovanile, fenomeni contrastati in maniera straordinariamente efficace dalle nostre forze dell'ordine. C'è stata una straordinaria collaborazione con tutte le istituzioni locali, così come con il mondo dell'associazionismo: abbiamo fatto squadra per l'affermazione del bene comune. Le sette interdittive antimafia? Dimostrano l'attenzione delle forze dell'ordine nei confronti di un fenomeno in fase fisiologica come le infiltrazioni mafiose: non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché quello padovano è un territorio estremamente ricco e quindi fonte di appetiti. Le famiglie arcobaleno? Il Prefetto applica la legge, è l'autorità giudiziaria a questo punto a valutare le cose».