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Cronaca Veggiano / Via Mestrina

Operaio ventenne travolto da una tonnellata di acciaio: grave dopo l'infortunio

Un ragazzo di ventuno anni è in gravi condizioni all'ospedale con fratture in tutto il corpo. L'elenco dei feriti sul lavoro si allunga e conta altri due casi nel padovano

Che si trovino a lottare per la vita in un letto d'ospedale o che se la cavino con qualche medicazione, le vittime degli infortuni sul lavoro in provincia continuano a essere l'emblema di una piaga che assegna al Veneto il triste primato nazionale. Altri due nelle ultime ore sono andati ad allungare la lista.

Tragedia sfiorata

Il caso più grave si è verificato mercoledì mattina nella sede di Commit Siderurgica a Veggiano. Un 21enne di origine indiana e residente a Mestrino, dipendente di una cooperativa milanese, si trovava dentro uno dei capannoni quando un enorme rotolo di acciaio gli è piombato addosso. Il giovane operaio è stato investito da 14 quintali di metallo rimanendo schiacciato. Immediatamente soccorso, è stato trasferito in massima urgenza all'ospedale dove gli sono state refertate numerose fratture e politraumi concentrati soprattutto alle gambe. Nonostante le delicatissime condizioni, nelle ore successive all'incidente sarebbe stato dichiarato fuori pericolo. Nell'azienda di via Mestrina sono arrivati i carabinieri per avviare le indagini del caso e determinare cosa abbia causato l'incidente.

Taglio alla mano

Al pronto soccorso è finito anche un 34enne di Villa del Conte, dipendente della locale ditta Ballan che produce porte e serramenti. Martedì pomeriggio l'uomo durante il turno di lavoro si è procurato una profonda ferita da taglio alla mano, tra indice e pollice. Accompagnato all'ospedale di Camposampiero, è stato medicato e successivamente dimesso.

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