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Cronaca

Allo Iov una sola cartella clinica informatizzata per il percorso del paziente

Permetterà ai vari specialisti la rapida individuazione della più adeguata tempistica e sequenza dei complessi trattamenti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il gruppo di lavoro multidisciplinare dello Iov ha concluso le varie attività finalizzate alla progettazione di una cartella oncologica informatizzata in grado di immagazzinare progressivamente e in maniera organizzata tutta la documentazione clinica relativa a ogni singolo paziente.

Le varie procedure, esaminate dal gruppo sin dal dicembre 2009 partendo da uno strumento base già validato, l'Oncosys-Noemalife, confluiscono ora in una "piattaforma informatica", comprensiva degli steps intermedi, consentendo ai vari specialisti l'integrale consultazione, in modo rapido e interattivo, di esami e trattamenti effettuati nelle diverse aree di intervento quali oncologia, radioterapia, chirurgia, radiodiagnostica e interventistica, cure palliative, psicologia e altri servizi.

Ciò permetterà ai vari specialisti la rapida individuazione della più adeguata tempistica e sequenza dei complessi trattamenti chirurgici, chemioterapici e radioterapici, garantendo contestualmente le procedure di verifica dell'appropriatezza prescrittiva delle terapie e l'efficacia dell'approccio terapeutico individuato.

“La nuova cartella clinica - spiega Vittorina Zagonel, direttore Uoc Oncologia Medica 1^ dello Iov - seguirà tutto il percorso del malato oncologico e sarà riepilogativa di tutti i trattamenti prescritti, consentendo la tracciabilità di ogni singola prestazione effettuata. In tal senso è risultato fondamentale l'adeguamento delle procedure in atto presso il Servizio di Farmacia, soprattutto in tema di prescrizione dei farmaci antitumorali, ora identificati in oltre 150 schemi di chemioterapia, suddivisi per patologia e codificati in modo univoco. Ciò consentirà la periodica elaborazione di report aggregati circa la prevalenza dei casi di tumore, l'efficacia dei trattamenti e gli effetti dei farmaci, ma soprattutto la conduzione di studi clinici con nuovi farmaci e quindi procedure terapeutiche innovative".

"La cartella clinica informatizzata - sottolinea Pier Carlo Muzzio, direttore generale dello Iov - assicurerà a tutti i pazienti i migliori standard di cura, eliminando disomogeneità e criticità prescrittive grazie al quotidiano monitoraggio delle fasi di prescrizione, preparazione e somministrazione del farmaco, ora tracciate anche per quanto concerne gli operatori e i tempi per ogni passaggio.  E' il presupposto essenziale per poter realizzare la Rete Oncologica Veneta - R.O.V.  con positive ricadute anche per quanto concerne l'abbattimento del rischio clinico e il contestuale raggiungimento di costi standard".

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