Ladri in casa, parte la segnalazione ai carabinieri: predoni intercettati

Nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 18, una donna chiede l'intervento dei carabinieri nella propria abitazione di Cittadella: il figlio quattordicenne, nota due biciclette sconosciute appoggiate al muro di cinta e la porta-finestra di casa, aperta. La donna teme di essere vittima di furto e che i malviventi siano ancora in casa.

RICERCHE. Una pattuglia del radiomobile di Cittadella arriva sul posto ma dei ladri nessuna traccia. La donna racconta ai militari dell'Arma di aver visto due individui allontanarsi a bordo di due biciclette. Partono le ricerche e, non molto lontano dal luogo da cui era partita la segnalazione, vengono intercettati due ragazzi corrispondenti alla descrizione che alla vista dei carabinieri si danno alla fuga, seguendo due direzioni opposte.

UNO SCAPPA. Uno dei due, favorito dalla fitta nebbia e dall’oscurità, riesce a fare perdere le tracce, l’altro viene bloccato e, nel tentativo di sottrarsi alla cattura, estrae un cacciavite di grosse dimensioni con il quale tenta di colpire uno dei due operanti, procurandogli un’abrasione sul dorso della mano.

PERQUISIZIONE. Identificato il giovane, che risulta essere D.M, 21enne albanese, e stabilito il suo domicilio a Fontaniva, i carabinieri hanno fatto un sopralluogo nella sua abitazione per verificare la presenza di eventuale refurtiva. Arrivati sul posto sono riusciti ad intercettare anche il complice H.V., albanese, denunciato, in stato di libertà, per il reato di furto aggravato in concorso.

ARRESTO. D.M è stato invece arrestato per il reato di furto aggravato in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e per lesioni personali volontarie. La vittima nel frattempo ha sporto denuncia per il furto di alcuni gioielli in oro e argento.