Corto circuito in officina: danni ingenti e nessun ferito
E' successo ieri 18 giugno in via Vittorio Emanuele II a Legnaro. Il tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri ha scongiurato danni ancora più seri. I vigili del fuoco ipotizzano che l'emergenza sia partita dal carrello elevatore
Momenti di paura ieri mattina, 18 giugno attorno alle 9 in via Vittorio Emanuele II a Legnaro. Un corto circuito ha interessato l'officina meccanica Bezzon. Ad accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto sono stati due carabinieri della locale stazione impegnati in un pattugliamento del territorio. Hanno notato una colonna di fumo alzarsi dalla struttura e si sono subito fermati. Qui hanno notato un anziano, E.B. di 88 anni, padre del titolare dell'attività che stava tentando di entrare per spegnere il rogo. Intuendo che la situazione stesse diventando complicata, hanno bloccato l'uomo e l'hanno messo in sicurezza prima che il monossido di carbonio potesse creargli danni alla salute.
L'intervento
Con un estintore i militari dell'Arma hanno iniziato l'attività di spegnimento dell'incendio e contemporaneamente hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. Dalla sede di Piove di Sacco sono arrivati i pompieri con un'autobotte. Gli operatori hanno avuto ragione dell'incendio e nessuno ha necessitato delle cure del pronto soccorso. I danni sono ingenti e solo nella giornata odierna, 19 giugno, sarà possibile quantificarli. Al momento dell'emergenza, infatti, oltre ai tanti macchinari all'interno dell'officina vi erano parecchie auto in sosta da aggiustare. Da un primo riscontro tecnico si ipotizza che il corto circuito sia partito dal carrello elevatore. Fin da subito è stata esclusa la pista dolosa. Subito dopo l'allarme anche il titolare dell'officina è arrivato in via Vittorio Emanuele II e si è messo a disposizione dei carabinieri per i rilievi di rito. La situazione è tornata alla normalità nelle prime ore del pomeriggio.
