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Cronaca Legnaro

Addio a "Gigi" davanti ad una chiesa gremita in ogni ordine di posto

Oggi 4 agosto nella parrocchia di Legnaro si sono celebrati i funerali del brigadiere capo Luigi Esposito morto a seguito delle complicanze patite dopo un infarto. Presenti alle esequie le più alte cariche civili e militari della Saccisica

Si sono svolti oggi, 4 agosto, nella parrocchia di Legnaro, i funerali del brigadiere capo Luigi Esposito che proprio domani avrebbe festeggiato 64 anni. Una chiesa gremita in ogni ordine di posto, con la presenza delle più alte cariche civili e militari della Saccisica, si è stretta attorno alla moglie Gina e ai figli Rossella e Gerry che piangono una persona meravigliosa sia come professionista in divisa che come uomo. La funzione religiosa, a cui ha preso parte anche il sindaco di Legnaro, Vincenzo Danieletto, di Saonara Michela Lazzaro, di Bovolenta Anna Pittarello e l'assessore Enrico Rinuncini in rappresentanza di Ponte San Nicolò, è stata celebrata dal parroco don Daniele Prosdocimo con la collaborazione del cappellano militare don Corrado Tombolan, che ha avuto parole di grande trasporto nei confronti di un carabiniere che ha vissuto 32 anni della propria carriera proprio nel comune della Saccisica. Presenti tutti gli effettivi della stazione di Legnaro con il comandante Marialdo Rossin, l'ex comandante Giovanni Soldano, il comandante della stazione di Prato della Valle Giancarlo Merli, tutti i comandanti della Compagnia di Piove di Sacco con il capitano Domenico De Luca.

Luigi Esposito 1

Il tracollo

Ad inizio luglio Luigi Esposito ha patito un infarto che ne ha messo a rischio la vita. A tal punto che i medici del Gallucci hanno subito prospettato un trapianto di cuore per salvarlo. Durante la degenza, il suo fisico già debilitato, è stato attinto da una epatite fulminante che di fatto ha reso inutili gli sforzi del personale medico che qualche ora prima gli aveva impiantato un cuore nuovo. Da inizio luglio in poi i "ragazzi", così li chiamava lui, della caserma di Legnaro hanno proseguito a lavorare con il dolore nel cuore e la speranza che "Gigi" potesse riprendersi. Quando lunedì mattina 31 luglio è giunta la notizia che invece non ce l'aveva fatta, è calato il gelo tra quelli che fino a poco tempo fa erano i suoi colleghi, i suoi discepoli. Luigi Esposito è andato in pensione nel 2019. Lo scorso maggio ha ricevuto due premi dal comune di Legnaro. Con i suoi vecchi colleghi la cittadinanza onoraria della caserma di Legnaro, ma anche un riconoscimento personale per aver dato tutto quanto fosse possibile per il bene della collettività. 

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