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Cronaca Ponte San Nicolò / Viale del Lavoro

In 500 in marcia e corsa silenziosa per Linda, atleta morta in Sudafrica

Tanti i partecipanti che mercoledì sera hanno voluto aderire all'iniziativa snodatasi per 5 chilometri tra le strade e argini di Ponte San Nicolò, percorsi tante volte dalla compaesana deceduta in un incidente stradale

È "il miglior modo di salutare Linda", così il sindaco di Ponte San Nicolò, Enrico Rinuncini, nel commentare l'iniziativa della marcia e corsa silenziosa dedicata a Linda Scattolin, la triatleta compaesana morta in Sudafrica dopo essere stata investita mentre si stava allenando, a cui mercoledì sera hanno partecipato oltre 500 persone.

L'OMAGGIO A LINDA. Il raduno era fissato per le 20, nel cortile del municipio del paese in cui abitava la Scattolin. Presente, per l'occasione, anche l'assessore allo Sport del comune di Padova, Cinzia Rampazzo, ex campionessa di nuoto. Il passaparola si è diffuso tra amici, parenti, compagni di sport, dell'università e di vita della 40enne, per la quale era partita anche una raccolta fondi con la finalità di contribuire ai costi dell'intervento chirurgico che avrebbe dovuto sostenere, prima che anche l'ultima speranza che si salvasse svanisse. Cinque i chilometri percorsi dai partecipanti, in un commosso silenzio, tra le vie e lungo gli argini del Roncajette, che la stessa triatleta aveva percorso tante volte.

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