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Cronaca Monselice

Dopo l'accoltellamento, immediata la risposta dello Stato

Venerdì 21 luglio a Monselice carabinieri e polizia locale hanno passato al setaccio tutte le zone abitualmente frequentate da giovani dove domenica scorsa 16 luglio un quindicenne è stato colpito con un coltello e ha rischiato di morire

A Monselice l'episodio di violenza di domenica scorsa 16 luglio, che si è concluso con l'accoltellamento di un quindicenne ad opera di tre nordafricani ha lasciato il segno nella comunità. Le istituzioni hanno voluto mandare un messaggio forte di legalità e di voglia di tornare ad un passato più sereno e più sicuro. Per tutti coloro che da queste parti vivono, a cominciare dai giovani. 

L'unità cinofila a Monselice

Il servizio

Maxi servizio venerdì pomeriggio 21 luglio da parte di carabinieri e polizia locale nella zona del parco ex Auser di via Castello e nel parco Buzzaccarini. I riscontri non sono mancati. Scoperte due persone in possesso di marijuana e hashish, segnalate come assuntori alla Prefettura, e un uomo destinatario di un ordine di esecuzione pena, che dovrà stare ai domiciliari per un anno e otto mesi per lesioni e atti persecutori. Il controllo straordinario del territorio a Monselice ha interessato anche la zona della stazione ferroviaria dove i tre aggressori sono arrivati da Padova, per poi ripartire al termine della spedizione punitiva a carico del quindicenne. 

Sinergia forze dell'ordine e Comune

Al servizio, condotto in stretta in sinergia con l'amministrazione comunale, hanno preso parte varie pattuglie, sia in divisa che in abiti civili, ma anche una unità cinofila del Nucleo di Torreglia, oltre a personale della Polizia Locale di Monselice. Nel corso delle attività sono state sottoposte a minuzioso controllo tutte le aree interessate al fine di prevenire e contrastare eventuali fenomeni di criminalità diffusa. Eseguiti numerosi posti di blocco alla circolazione stradale durante i quali sono state controllate decine di autovetture in transito e identificate circa 60 persone.

Controlli nelle aree verdi di Monselice

I risultati

I carabinieri hanno proceduto all'arresto di un 57enne del posto gravato da precedenti di polizia, poiché destinatario di ordine esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dall'autorità giudiziaria di Padova, dovendo espiare in regime di detenzione domiciliare un anno e otto mesi di reclusione per i reati di lesioni aggravate ed atti persecutori commessi a Bagnoli di Sopra tra il 2019 ed il 2020. Le due persone segnalate alla prefettura, invece, erano in possesso di 2,4 e 1,5 grami di marijuana e hashish.

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