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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Caffè servito da personale "in nero": sospesa l'attività del bar

La Guardia di Finanza negli ultimi giorni ha effettuato molteplici controlli tesi a scovare possibili lavoratori non in regola. Tra le varie irregolarità scoperto appunto un locale della bassa padovana a Monselice

Nel corso dei primi tre mesi del 2023 i militari del Comando Provinciale di Padova hanno intensificato i controlli di polizia economico-finanziaria volti a riscontrare l’osservanza delle norme in materia di tutela del lavoro. Gli  accertamenti delle Fiamme Gialle coordinati dal maggiore Nicola Gazzilli hanno interessato diversi operatori economici in città e in provincia e  hanno permesso di individuare 9 lavoratori in nero e 22 irregolari.

I dettagli

Nello specifico, i finanzieri del Gruppo di Padova, a seguito di autonoma attività informativa, hanno effettuato accessi presso diverse attività commerciali, dedite  soprattutto alla somministrazione di alimenti e bevande, tra Padova e Rubano all’esito dei quali sono stati identificati 20 lavoratori irregolari in 8 esercizi commerciali, assunti in forza di un contratto di lavoro “a chiamata” senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura del datore di lavoro. A  conclusione di mirate attività  ispettive svolte nei confronti di pubblici esercizi e imprese del settore tessile e dei servizi alla persona, anche la Compagnia di Este ha individuato, presso 4 operatori  economici, 9 lavoratori in nero di cui uno sorpreso due volte, impiegati in assenza della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, e 2 dipendenti intenti a prestare ore lavorative in misura superiore a quelle indicate nella documentazione obbligatoria prevista dalla disciplina di settore. I lavoratori in nero sono stati rintracciati 4 in un'azienda tessile di Solesino gestita da cinesi e 5 in un bar di Monselice coordinato da personale italiano. I controlli in rassegna hanno consentito di segnalare al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro le violazioni, le cui sanzioni amministrative sono ricomprese tra un minimo di oltre 33 mila euro e un massimo di 200 mila euro circa, permettendo di adottare, in un caso, un provvedimento di sospensione dell’attività, il bar di Monselice, in ragione dell’impiego di personale non registrato in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti sui luoghi ispezionati. Le operazioni di servizio descritte testimoniano la costante azione  della Guardia di Finanza nel contrasto all’illegalità nel lavoro, con l’obiettivo di arginare ogni forma di abuso a tutela degli imprenditori, dei professionisti e dei lavoratori che operano nel rispetto delle leggi.

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