Si cerca la droga, si scopre una raffica di irregolarità: stangata per l'area di servizio
Una distributore con bar è stato controllato nell'Alta. Si sospettava un giro di spaccio, invece sono state riscontrate diverse irregolarità che hanno comportato una multa salata
Con l'occasione di un controllo antidroga giovedì è stata passata al setaccio l'attività di un distributore Eni lungo la statale Valsugana a nord di Cittadella.
Dispiegamento di forze
Più di qualche soffiata aveva messo in allerta i carabinieri: quell'area di servizio, secondo i testimoni, era diventata un punto d'incontro per spacciatori e clienti. I militari hanno quindi organizzato un controllo coinvolgendo anche altre realtà per una verifica a tutto tondo. Per rintracciare lo stupefacente sono stati allertati i cinofili di Torreglia, per vagliare le condizioni igienico sanitarie sono intervenuti i Nas. E ancora l'ispettorato del lavoro per verificare le norme contrattuali, la polizia locale per eventuali illeciti urbanistici e i vigili del fuoco per appurare il rispetto delle norme antincendio.
Le irregolarità
Niente droga, ma le sorprese non sono mancate. Tra l'area delle pompe di benzina e il vicino bar sono state riscontrate violazioni delle norme per la somministrazione di cibi e bevande, oltre alla mancanza di dotazioni antincendio a norma di legge. E poi i contratti di due dipendenti, ora al vaglio dell'ispettorato del lavoro per problemi con i contributi previdenziali. Una serie di elementi che hanno portato a una multa di 6mila euro per il gestore. Cifra che potrebbe anche aumentare o avere altri strascichi in base ai risultati degli approfondimenti in corso.
Guidatore furbetto
Oltre ai problemi dell'esercizio commerciale, nello spiazzo è stata elevata una sanzione anche nei confronti di un automobilista di passaggio. Durante il controllo si è infatti fermato un 40enne marocchino a bordo di un'auto risultata priva dell'assicurazione. Oltre alla multa è scattato anche il sequestro del veicolo.