Padova non è una città per giovani: -30% i residenti dai 25 ai 29 anni

In dieci anni, dal 2001 al 2011, Padova ha perso quasi 10mila giovani (tra i 10 e i 39 anni). In particolare le perdite si concentrano tra i 25 e 29 anni (-30,09%) e dai 30 ai 34 anni (-27,39%). Decisamente, il capoluogo euganeo è sempre più una città "per vecchi".

INDICE DI VECCHIAIA. Sono i primi risultati definitivi del Censimento 2011 diffusi dall'Istat a dirlo. Rispetto a dieci anni prima, gli over 65 sono cresciuti del 12,56% e il rapporto tra gli “over 65” e gli “under 15” (indice di vecchiaia) è significativamente aumentato dal 2002, passando dal valore 202,58 ogni 100 giovani del 2001 a 205,18 nel 2011. Lo stesso indicatore per il Veneto registrava nel 2001 il valore di 135,68 e nel 2011 è pari a 144,50. Tra i capoluoghi veneti, solo Venezia con 228,1, registra un valore superiore a Padova. Belluno, Verona, Vicenza sono ben al di sotto della soglia dei 200 anziani ogni 100 giovani: Vicenza ha addirittura un indice di vecchiaia pari a 169,7.

ETÀ MEDIA. Ne deriva che anche l'età media dei padovani nel 2011 è di 46,01 anni, valore allineato con quello di altri capoluoghi veneti come Belluno, Rovigo, Treviso, ma superiore ai 43 anni calcolati come età media dei residenti in Veneto e in tutto il territorio nazionale.

DONNE IN VANTAGGIO. Rispetto al censimento del 2001 la popolazione residente è aumentata dello 0,64%: 206mila 192 unità al 9 ottobre 2011, delle quali 109mila 991 sono donne e 96mila 201 uomini.

CASE E FAMIGLIE. Questi i dati, ancora provvisori, relativi a famiglie ed abitazioni per il Comune di Padova: le famiglie residenti sono 94.378 (87.027 al censimento 2001 con un aumento dell'8,45%); il numero medio di componenti in famiglia è di 2,1 (2,3 al censimento 2001); il numero delle abitazioni è di 100.420 (94.640 nel 2001 con un aumento del 6,11%).