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Cronaca Zona Industriale

Esplosione alle Acciaierie Venete: scatta il sequestro dell'azienda

L'allarme è scattato oggi 27 ottobre alle 13 in via Francia nella zona industriale di Padova. Il bilancio è di tre feriti di cui uno in prognosi riservata, un bosniaco di 49 anni. Trasportati in ospedale anche un padovano di 40 e un moldavo di 43 anni

Momenti di paura oggi 27 ottobre alle 13 all'interno delle Acciaierie Venete di via Francia nella zona industriale di Padova. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe verificata una esplosione che ha generato un incendio di vaste dimensioni. L'azienda su disposizione della Questura è stata sequestrata per poter effettuare tutte le verifiche tecniche del caso. L'attività d'indagine è in pieno svolgimento a cura della Polizia Scientifica e del personale dello Spisal. Il primo bilancio è di tre feriti soccorsi dal personale medico del Suem 118 e trasportati in ospedale. Uno di loro è in prognosi riservata a seguito delle ustioni riportate, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il ferito più grave, in prognosi riservata, è un cittadino originario della Bosnia Z.B.di 49 anni. I due feriti lievi accompagnati in ospedale dal personale medico del Suem 118 sono un padovano A.M.di 40 anni e un moldavo E,A,di 43 anni.

Polizia scientifica alle Acciaierie Venete-2

I soccorsi

Subito dopo l'allarme nella zona teatro dell'esplosione si sono portati i vigili del fuoco le forze di polizia e personale dell'Arpav, dello Spisal e della Polizia di Stato. L'area è stata transennata per evitare che possibili curiosi si potessero avvicinare alla zona del rogo e per consentire agli operatori di muoversi in tutta sicurezza. Per avere un bilancio definitivo di quanto è accaduto sarà necessario attendere la fine della bonifica dell'area. Da quanto si è appreso in un primo momento sarebbe esplosa 
una parte del forno adibita alla raccolta di scorie, dopo essere stata raggiunta da un getto d'acqua. Per ovvi motivi il quadro è in completo divenire in attesa di avere una visione definitiva di quanto accaduto. 

L'ipotesi più accreditata

Qualche ora dopo l'emergenza è emersa una seconda ipotesi più accreditata. Pare che una cassetta di scorie incandescente, posta in una zona umida a causa delle piogge degli ultimi giorni, sia esplosa. Tre operai che si trovavano nelle immediate vicinanze sono state attinte dalla deflagrazione. Alcuni operai che al momento dell'esplosione si trovavano sul posto di lavoro alle Acciaierie Venete hanno parlato, visibilmente sotto choc, di un frastuono simile ad una bomba. Dalle loro parole traspare paura, apprensione per i colleghi e soprattutto la volontà in tempi rapidi di capire cosa possa aver provocato l'emergenza. Purtroppo l'azienda non è nuova ad incidenti di una certa gravità che nel passato sono costate anche la vita ad operai intenti al loro servizio quotidiano.

Acciaierie Venete-4

Una attività complicata che richiede tempo

Le squadre dei vigili del fuoco del comando di Padova sono al lavoro per evacuare l’azienda e monitorare la sezione della lavorazione e fusione dell’acciaio dove è avvenuta la deflagrazione. Sul posto la polizia di stato e gli operatori Spisal. L’area è stata posta sotto sequestro dalla Questura di Padova. In corso la messa in sicurezza dell’area. L'attività andrà avanti per diverse ore. Gli operatori desiderano fare chiarezza nei minimi dettagli su cosa possa essere accaduto. 

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