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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Massimo Vendramin appende la divisa al "chiodo" dopo 41 anni di onorato servizio

L'ispettore, dopo essersi formato nel 1982 al centro addestramento della Polizia stradale di Cesena, ha ricoperto molteplici incarichi riscuotendo ovunque apprezzamenti da colleghi e addetti ai lavori

Dopo oltre 41 anni di servizio, va in pensione l’ispettore Massimo Vendramin responsabile del Centro Operativo Autostradale del compartimento Polizia Stradale Veneto di Padova. Laureato in Scienze Giuridiche nel 2008, ha iniziato la sua vita da poliziotto nel lontano 1982 entrando all’allora C.A.P.S. (Centro  Addestramento della Polizia Stradale) di Cesena. Finito il percorso di addestramento è stato assegnato alla Sottosezione Polizia Stradale di Cortina d’Ampezzo dove è rimasto per 5 anni e successivamente è stato trasferito alla Polizia autostradale di Verona Sud capoluogo caratterizzato da importanti criticità sotto il profilo  dell’incidentalità stradale.

La carriera

Dopo alcuni anni trascorsi sull’autostrada A/4 MI-VE e A/22 del Brennero nel 1989 è stato assegnato alla Sezione Polstrada di Padova dove ha ricoperto incarichi di capo pattuglia, capo ufficio e per 3 anni ha effettuato servizio nella Polizia Giudiziaria. Infine, nel 2010 gli è stato proposto l’incarico di responsabile del Centro Operativo Autostradale del Veneto” dove ha terminato la sua carriera. Il suo percorso professionale non si è fermato, perché l’ispettore Vendramin è stato individuato dal Servizio Polizia Stradale di Roma per far parte della commissione che ha redatto “le Linee Guida per l’espletamento dei servizi della Polizia Stradale” a livello nazionale e poi impegnato per divulgarle come docente presso la Scuola di Polizia di Cesena ai nuovi agenti che intraprendono la carriera nella Polizia Stradale. Dal 2010 al 2016 è stato referente per la comunicazione nella divulgazione delle notizie sulla viabilità autostradale su radio e TV e in particolare ha collaborato con Rai 3 partecipando alle dirette televisive del mattino all’interno della trasmissione “Buongiorno Regione”.

Il profilo

Persona di elevatissima professionalità e competenza, la sua figura è stata per decenni esempio indiscusso di dedizione al servizio e garbata umanità, non lesinando di stare accanto al personale dal quale ha riscosso stima unanime ed affetto raramente replicabile. Grazie allo straordinario senso del dovere ha riscosso apprezzamento dagli enti e dalle istituzioni, anche per la sua grande disponibilità. «Senza nessun rimpianto - ha detto Massimo Vendramin - lascio il servizio e questa è l’occasione per poter ringraziare tutti i colleghi con cui ho lavorato, quelli che mi hanno insegnato ed a cui ho insegnato qualcosa, la collaborazione, la vicinanza ed il supporto che mi hanno dato. Saluto tutti. Un abbraccio e un grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato, in particolare alla mia famiglia».

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