Spara ai piccioni: la "soffiata" arriva ai carabinieri che lo denunciano
E' successo ieri 7 novembre nel popoloso quartiere Arcella di Padova. A finire nei guai è stato un uomo di 59 anni. Sequestrate in via cautelativa le sue armi. Dovrà rispondere di uccisione di animali
Esasperato dai piccioni, ha pensato bene di farsi giustizia da solo uccidendone un numero imprecisato. Qualcuno del vicinato l'ha notato durante le sue evoluzioni e ha avvisato i carabinieri. Ieri 7 novembre è finito nei guai un uomo di 59 anni residente nel popoloso quartiere Arcella a Padova. Dovrà rispondere davanti all'autorità giudiziaria dell'accusa di uccisione di animali. Messo di fronte alle proprie responsabilità l'uomo non ha dato spiegazioni particolari sul suo passatempo che di fatto, oltre a provocare la morte di parecchi uccelli, ha messo a rischio la sicurezza dei residenti.
La cronaca
I carabinieri del Radiomobile di Padova ieri si sono presentati a casa di un cinquantanovenne residente all'Arcella. Quest'ultimo, da quanto appreso, è stato visto da alcuni residenti mentre era intento, dal terrazzo della propria abitazione, a sparare con un fucile ad aria compressa colpendo degli uccelli in volo uccidendoli. I militari dell'Arma hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, oltre alle armi legalmente detenute, anche la carabina ad aria compressa utilizzata dall'uomo per uccidere i volatili. Terminati tutti gli accertamenti del caso le armi sono state ritirate in via cautelativa e l'indagato è stato denunciato oltre che per uccisione di animali,
anche per porto illegale di arma da fuoco in pubblico.
