Rapinò una banca a Pernumia nel 2000, preso: condannato a 6 anni
L'uomo fu protagonista, insieme a un complice, di due rapine commesse ai danni due istituti di credito in Veneto, che fruttarono un bottino complessivo di oltre 135 milioni di lire. Una avvenne nel Padovano
Era ricercato per due rapine in banca commesse insieme ad un complice tuttora sconosciuto. I fatti risalgono al marzo del 2000 e furono commessi ai danni di due istituti di credito, a Pernumia in provincia di Padova, e a Santa Maria Maddalena in provincia di Rovigo. Dopo quindici anni, nelle scorse ore, i carabinieri di Cerignola (Foggia) sono riusciti a stringere le manette ai polsi del latitante, N.D.A.
LA RAPINA A PERNUMIA. Il primo marzo del 2000, intorno alle 15.30, i due malviventi fecero irruzione in una banca di Pernumia, col il volto coperto con una calza da donna, minacciando con un taglierino il direttore e un impiegato, e facendosi consegnare il bottino, circa 7 milioni di vecchie lire, e 1.800 dollari.
LA RAPINA NEL RODIGINO. I due, fuggiti a bordo di una Fiat Uno risultata poi rubata, ripeterono il colpo il giorno dopo, con le stesse modalità. Nel mirino, questa volta, un istituto di credito di Santa Maria Maddalena. Qui, incassarono un bottino di 128 milioni di lire.
CONDANNATO A 6 ANNI. Le indagini dei carabinieri riuscirono ad identificare uno dei rapinatori, grazie ad un’attenta visione delle immagini dei sistemi di sorveglianza, che in qualche piccolo frangente lo avevano ripreso ancora con il volto non travisato, e grazie alle preziose testimonianze di alcuni dipendenti delle due banche. L’uomo, condannato a 6 anni di carcere, ora si trova al carcere di Foggia.
