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Cronaca

Daniela Mapelli nuova rettrice dell'Università di Padova, le reazioni

I commenti di Luca Zaia, Fabio Bui, Udu Padova, Snals Confsal, Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto, Ascom Padova e Cgil Padova

All'ufficialità dell'elezione di Daniela Mapelli quale nuova rettrice dell'Università di Padova si sono subito succedute le reazioni da parte del mondo politico, economico, studentesco e associazionistico.

Luca Zaia

«Daniela Mapelli è un nome che resterà nella storia del sapere veneto perché è la prima donna eletta Rettore dell’Università di Padova dopo 800 anni, ma nei prossimi sei anni, con il suo lavoro, potrà farlo anche per i risultati raggiunti. Complimenti alla Rettrice Mapelli, con la garanzia che la Regione è e sarà al suo fianco per il bene e il progresso dei veneti». Con queste parole il Presidente della Regione, Luca Zaia, saluta la nomina al vertice dell’Ateneo patavino della docente di psicologia, eletta tra le professoresse e i professori ordinari di ruolo in servizio all’Università di Padova. «Esperienza, tenacia, energia, preparazione saranno sicuramente i tratti caratteristici dell’azione della professoressa Mapelli, come peraltro accade spessissimo nel genere femminile. Doti che saranno preziose per affrontare assieme le sfide che attendono la cultura, l’economia, l’intera società veneta e per vincere quella che abbiamo già messo in cantiere per la realizzazione del nuovo Ospedale di Padova che, non a caso, sarà un concentrato di saperi e professionalità, un Policlinico Universitario di caratura internazionale».

Fabio Bui

Questo il commento di Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova: «Formulo a nome dell'intera Amministrazione Provinciale e mio personale, le più vive congratulazioni a Daniela Mapelli per l'elezione a Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Padova. Non è un caso che l’elezione di una donna avvenga proprio nell’anno in cui si celebrano gli 800 anni del nostro Ateneo e dove si è laureata la prima donna al mondo: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. Sono certo che la competenza del nuovo rettore, la sua professionalità ed esperienza, rappresentino quella guida forte e autorevole per raggiungere gli obiettivi e vincere le sfide che attendono l’Università di Padova, un'Istituzione che considero da sempre esemplare punto di riferimento culturale, luogo deputato alla migliore formazione dei nostri giovani e fucina di eccellenze del nostro territorio. Il nuovo rettore è una donna animata dall’entusiasmo e dalla forte determinazione e saprà imprimere alla nostra grande Università un ulteriore salto qualitativo a tutti i livelli, coniugando la didattica alla ricerca in modo deciso, aperto e competitivo, puntando su un’organizzazione agile e duttile, capace di dialogare con le Università di tutto il mondo. Nella sua azione potrà contare sulla mia completa disponibilità in un rapporto di sinergica collaborazione tra Università e Provincia. Al nuovo rettore i migliori auguri di buon lavoro».

Udu Padova

Dichiara Virginia Libero, senatrice accademica dell'Udu Padova: «I dati del voto ponderato parlano chiaro, per la prima volta in un'elezione rettorale la componente studentesca è decisiva per l'esito finale. Questa settimana abbiamo deciso di votare chi avrebbe garantito maggiormente l'autonomia dell'istituzione universitaria, libera da condizionamenti politici esterni e da eventuali ingerenze della Regione. Non ci interessa alcuna continuità, né vogliamo promuovere la governance uscente, noi faremo quello che abbiamo sempre fatto, cioè il sindacato studentesco. Rappresentanza e conflitto sono le parole chiave, e da domani si continuerà così, portando avanti le nostre istanze di sistema, e facendo conflitto ogniqualvolta sarà necessario. Inoltre auspichiamo che la neoeletta rettrice sappia rimarginare una comunità accademica che esce lacerata da questa consultazione elettorale. Da oggi il futuro si deve costruire con gli studenti e le studentesse».

Snals Confsal

Critico Matteo Padovan di Snals Confsal: «I dati evidenziano un profondo malessere del personale tecnico-amministrativo, che ha scelto di non dare il consenso alla prof.ssa Mapelli, che rappresenta la continuità con il precedente rettorato, segno evidente che le politiche di gestione del personale, nei sei anni che ci lasciamo alle spalle, sono state fallimentari, nonostante l’imponente sforzo comunicativo profuso. Ci auguriamo che la nuova rettrice sia lungimirante nel cogliere il messaggio che proviene dalla componente tecnico amministrativa, che costituisce il pilastro su cui regge la complessiva organizzazione dell’ateneo e sia altresì dialogante con le parti sociali. Cambiare rotta è necessario, per non rischiare il collasso».

Ordine Psicologi del Veneto

Esulta l'Ordine delle psicologhe e degli psicologi del Veneto: «Con sincera gioia condividiamo la notizia che la prof.ssa Daniela Mapelli, ordinaria di Neuropsicologia, è stata eletta Magnifica Rettrice dell'Università degli Studi di Padova. Per la prima volta nei suoi 800 anni di storia l'Ateneo sarà guidato da una Magnifica; ed è la prima volta che una delle culle della psicologia nazionale e internazionale sarà guidata proprio da una psicologa. Una straordinaria doppia "prima volta", che ci rende soddisfatti e orgogliosi. Daniela Mapelli ha già mostrato grande competenza e "visione" nel suo attuale mandato come prorettrice alla Didattica, accompagnando l'Università attraverso importanti cambiamenti e per tutta la pandemia, con gestione salda e lucida. Guardiamo quindi con forte ottimismo ai suoi prossimi 6 anni come Rettrice; anni in cui, come Ordine delle psicologhe e degli psicologi del Veneto, continueremo a costruire le massime sinergie possibili con l'Ateneo patavino, ora guidato da una delle nostre più brillanti iscritte. Complimenti, Daniela!».

Ascom Padova

«Una donna rettrice nell’Università che, prima al mondo, ha laureato una donna e che l’anno prossimo festeggerà gli 800 anni di vita, è una gran bella notizia e un gran bel viatico verso il nono centenario del Bo». Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, saluta l’elezione della professoressa Daniela Mapelli alla guida dell’ateneo patavino. E nel congratularsi per un successo mai messo in discussione, ricorda come l’Ascom Confcommercio abbia avuto occasione di collaborare con la neorettrice in più occasioni. «Già sul finire del 2017, a chiusura della prima edizione dell’Educhef  la  Mapelli, nella sua veste di prorettrice alla didattica, era intervenuta alla cerimonia finale della prima edizione di questo originale corso di cucina organizzato dall’Università e dall’Ascom e riservato agli studenti per sottolineare come grazie all’iniziativa, poi ripetuta negli anni e nuovamente in programma anche quest’anno dopo la pandemia, gli studenti non avessero solo imparato cosa e come cucinare per nutrirsi correttamente ma avessero anche acquisito le soft skills, le competenze trasversali che sono importantissime tra l’altro per ogni contesto lavorativo». Più recentemente la neorettrice è intervenuta al “Padova Tutticonvocati”,
l’iniziativa che l’Ascom Confcommercio, nell’autunno del 2019, ha proposto agli stakeholder padovani con l’obiettivo di «pensare al futuro della città e del territorio» e che, dopo i mesi bui del covid, è stata ripresa lo scorso mese di febbraio. «In occasione dell’intervento del rettore Rizzuto - sottolinea il presidente dell’Ascom Confcommercio - la professoressa Mapelli aveva avuto modo di presentare il ricco programma di interventi strutturali che l’Università ha avviato e avvierà nei prossimi anni e che ci aveva visti assolutamente favorevoli alla prospettiva di una città accogliente e proiettata al futuro. La neorettrice così com’è avvenuto col suo predecessore al quale va riconosciuto il merito di avere “aperto” l’Università al territorio, saprà sicuramente dare un’ulteriore spinta ad un ateneo che ha visto la presenza di molti nomi illustri della storia della scienza e che molti altri ne vedrà come testimoniano anche i suoi recenti successi».

Cgil Padova

Arrivano anche le congratulazioni di Aldo Marturano, segretario della Cgil Padova: «Si tratta indubbiamente di una bella notizia e non possiamo che congratularci con la nuova Rettrice dell’Università di Padova. L'auspicio è che con lei possa continuare ed implementarsi la collaborazione tra Camera del Lavoro e Università, già sperimentata in passato in diversi progetti e assolutamente attuale per quel che riguarda l'innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, l'istruzione, il rilancio dell’inclusione sociale e in generale a tutti i temi legati ai Recovery Fund. Non possiamo naturalmente non sottolineare che si tratta della prima volta dell'elezione di una donna alla prima carica dell’Università di Padova. Il cosiddetto “tetto di cristallo” (quella immagine simbolica per cui le donne non accedono mai nei ruoli di vertice) è stato perforato, l'auspicio è che sparisca del tutto e che l'elezione di una donna ad un incarico così prestigioso non venga più considerata una notizia, ma un fatto del tutto normale».

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