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Cronaca Vigonza / Via Aldo Moro

Omicidio di Vigonza: arrestati i due responsabili

Si tratta di due tunisini di 43 e 36 anni che la sera del 16 settembre in via Aldo Moro hanno accoltellato a morte il connazionale Marouen Ben Amer prima di far perdere le proprie tracce. Dopo la fuga in Spagna, il rientro in Italia e il fermo ad Imperia

Nella tarda serata di ieri 22 settembre, a Sanremo in provincia di Imperia, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Padova coordinati dal maggiore Enrico Zampolli hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dal pubblico ministero, nei confronti di due cittadini tunisini di 43 e 36 anni, senza fissa dimora, presunti autori dell’omicidio del connazionale 30enne Marouen Ben Amer, avvenuto nella serata di sabato 16 settembre scorso, in via Aldo Moro a Vigonza.

Le indagini

Le indagini dei militari dell’Arma, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Padova, hanno permesso già nelle ore successive all’efferato fatto di sangue di dare un nome ai due responsabili, grazie alle fondamentali testimonianze raccolte e all’analisi delle immagini estrapolate dai vari sistemi di videosorveglianza situati nella zona dell’omicidio. Evidentemente consci delle letali conseguenze delle loro condotte, il cui movente è ancora da chiarire nel dettaglio, entrambi gli indagati hanno fatto perdere le loro tracce, dandosi alla fuga, malgrado le massicce ricerche effettuate a tappeto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Padova, attraverso tutte le sue articolazioni dislocate sul territorio padovano e nelle province limitrofe, ricerche poi estese all’intero territorio nazionale.

Il rintraccio

Fondamentali per il rintraccio dei fuggitivi sono state le serrate attività di ricerca poste in essere fin dalle prime ore successive al fatto di sangue, con ripetute verifiche presso abitazioni potenzialmente nella disponibilità degli stessi e passando al setaccio l’intera rete relazionale dei due che, dopo aver trovato riparo fuori dai confini nazionali in Spagna, si sono persuasi a costituirsi ai militari dell’Arma. I due cittadini tunisini sono stati associati alla Casa Circondariale di Sanremo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La soddisfazione del sindaco

Il duplice fermo di polizia giudiziaria messo a segno in Liguria dai carabinieri del Nucleo investigativo di Padova ha riscosso il plauso del primo cittadino di Vigonza, Gianmaria Boscaro che sabato scorso, nell'immediatezza dei fatti si è recato in via Aldo Moro sul luogo dell'omicidio e si è messo subito a disposizione degli inquirenti consegnando tutte le immagini della videosorveglianza della zona fondamentali per giungere alla cattura dei colpevoli. «Un plauso ai carabinieri - ha detto Boscaro - che hanno assicurato alla giustizia questi due assassini. Adesso la comunità di Vigonza si aspetta pene esemplari perché questo fatto ha sconvolto il nostro paese. Bisogna assolutamente far passare un messaggio senza se e senza ma: chi delinque nel nostro territorio deve pagarla, e anche cara».
 

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