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Cronaca Vigonza

Tredici anni di violenze psichiche alla ex moglie: settantenne nei guai

Il 15 marzo i carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza, coordinati dalla Procura, hanno notificato all'indagato il divieto di avvicinamento alla parte offesa e l'obbligo quotidiano di firma in caserma

Un altro episodio di violenza domestica è venuto alla luce nelle ultime ore. Il 15 marzo i carabinieri della stazione di Vigonza coordinati dal comandante Daniele Rampin hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla parte offesa con l'applicazione della misura cautelare dell'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di un settantenne del posto. L'indagato è responsabile, secondo l'accusa dei reati di minaccia e danneggiamento. 

La cronaca 

Nonostante siano passati 13 anni dalla loro separazione, l’uomo non riesce ad accettare la fine del matrimonio e continua a tempestare di messaggi e telefonate, a volte anche dal contenuto minatorio ed ingiurioso l'ex moglie, una 63enne di Vigonza. Le indagini sono scaturite da molteplici dichiarazioni rese ai carabinieri dalla persona offesa a partire dall’ottobre dello scorso anno dalle quali si evince che il comportamento illecito dell’indagato ha creato uno stato di esasperazione e preoccupazione nella vittima. A supporto di tale tesi ci sono anche le testimonianze di più persone presenti agli episodi di appostamenti sul posto di lavoro e nei pressi dell’abitazione della vittima. Il 70enne nel corso degli anni ha lasciato innumerevoli biglietti dal contenuto minatorio sul parabrezza dell’auto della donna, arrivando in più occasioni a danneggiarne la carrozzeria. Nel pomeriggio del 15 marzo i militari della stazione di Pionca di Vigonza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Padova, hanno acquisito gli elementi probatori a carico dell’uomo a cui è stata notificata la misura cautelare.    

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