Ad aver la peggio un militare dell'Arma, il cui piede è stato schiacciato dall'auto: l'uomo, prima di scappare, aveva chiamato la moglie per minacciarla mentre era in caserma per denunciarlo per maltrattamenti
Già gravato da un ordine di avvicinamento per violenze e minacce perpetrate durante la loro relazione. Non era lì per rubare, peggio. La segnalazione ha permesso alla polizia di intervenire in tempo
Riunione d'urgenza convocata da Grassi: . «Condanno fermamente gli episodi. Il dissenso si deve esprimere nelle forme e nei modi riconosciuti dall’ordinamento e non danneggiando e imbrattando strutture pubbliche. Ho disposto idonee misure sulle strutture interessate dai fatti e nei confronti del sindaco»
Li hanno fermati i carabinieri mentre stavano ancora imbrattando i muri dell'Agenzia delle Entrate. Si indaga per capire se siano gli stessi delle scritte sui muri di Azienda zero
La sede di Azienda Zero e quella dell’Agenzia delle Entrate, sono state imbrattate da ignoti che, sull’ingresso e sui muri adiacenti, hanno vergato scritte minacciose come “I vax uccidono”, “Il vero virus è il nazismo” e “Zaia carnefice nazista”
È la stessa Donazzan a denunciare l'accaduto su Facebook: «A Padova mi vorrebbero “a testa in giù”: non va bene, ma me ne farò una ragione, anche se non c’era alcun bisogno di imbrattare i muri dell’Università. La speranza, finora vana, è che certa gente con le lancette dell’orologio ferme a settant’anni fa riesca a trovare metodi alternativi per sfogare le proprie frustrazioni, senza sfociare nel vandalismo»
Arrivati messaggi anche dal ministro D'Incà. Sul caso delle minacce indagano i carabinieri coordinati dalla Procura e sono state messe a punto misure di protezione per lo scienziato
«Conosco il professor Palù e sono certo che non sarà scalfito da alcuna minaccia, proseguendo il suo lavoro con la consueta passione e quell’autorevolezza che lo pone in rilievo nel mondo scientifico»
La missiva, non firmata e il cui contenuto non è ancora stato reso noto, è stata inviata a Palù, consigliere del ministro per lo sviluppo economico, presso il suo ufficio all'istituto di medicina molecolare della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova
Nel mirino ci sono medici, scienziati, politici, sindacalisti, giornalisti. Tutti coloro che si schierano a favore dei vaccini o delle misure per arginare la pandemia. A Padova non sono mancati casi emblematici
L'immunologa torna a parlare dopo le minacce ricevute: «Sono abituata a combattere, a subire ingiustizie e ricatti, a sopportare amarezza, delusioni, fallimenti e sconfitte e a fare i conti con meschinità, menzogne e attacchi diretti e indiretti»
Il portavoce dell'opposizione in consiglio regionale ha espresso il proprio sostegno ad Antonella Viola ma anche ai sanitari impegnati nella lotta alla pandemia negli ospedali
«Purtroppo dobbiamo prendere atto che alcune frange della popolazione si sono lasciate andare in una sorta di conflitto sociale contro chiunque si adoperi per arrivare a sconfiggere il virus»
«Mi si ordina di dire che i bambini non devono essere vaccinati o spareranno a me o alla mia famiglia. Questi sono i no-vax che sanno solo odiare, rifiutare logica e leggi, creare tensione e violenza»
Alessandro Rovellini, direttore responsabile di diverse testate di Citynews, è stato oggetto di minacce esplicite e violente da parte di alcuni No pass. Il Cdr del gruppo editoriale: «Inammissibile che il giornalismo sia nel mirino di facinorosi che inneggiano a violenza»