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Battaglia Terme, cessa definitivamente lo stato di agitazione dei dipendenti comunali: avranno la mensa

Fp Cgil Padova, Cisl Fp Padova Rovigo e Uil Fpl Padova: «Trovata la mediazione: l’Amministrazione si è impegnata alla realizzazione di una mensa per i dipendenti nelle vicinanze del Comune»

Maurizio Galletto della Fp Cgil Padova, Ettore Furlan della Cisl Fp Padova e Rovigo e Michele Magrini della Uil Fpl Padova hanno commentato l’incontro tenutosi in Prefettura, nel tardo pomeriggio di ieri martedì 9 aprile, con la mediazione del Vice Prefetto Aggiunto Dott. Enrico Fameli, con l’Amministrazione Comunale di Battaglia Terme, rappresentata dal Sindaco Massimo Momolo e dalla Segretaria Comunale Rauccio Vittoria. «L’aspetto negativo, viste le imminenti elezioni comunali, è che l’operazione necessiterà di qualche mese e impegnerà la prossima Amministrazione. Cosa che si sarebbe potuto benissimo evitare se ci avessero dato ascolto fin dall’inizio»

«Siamo moderatamente soddisfatti. All’incontro svoltosi qui in Prefettura, circa un mese fa, il Sindaco Momolo ci aveva chiesto il tempo necessario a vagliare diverse soluzioni che potessero ovviare al problema dei dipendenti comunali a cui, dall’inizio di quest’anno, era stato tolto, per decisione unilaterale dell’Amministrazione, il rimborso di 5,16 euro per il pasto in pausa pranzo. Un provvedimento che aveva causato la loro vivace protesta e la scelta di non piegarsi proclamando lo stato di agitazione. Una scelta che ha dato i suoi frutti: l’Amministrazione è tornata indietro sui suoi passi e, trascorso un mese come da accordi, ha proposto l’istituzione di una mensa per i dipendenti comunali che verrà realizzata in un locale nei pressi della sede comunale e verrà gestita da una Società di Battaglia Terme che ha già esperienze nel settore».

«La parte mezza vuota del bicchiere – aggiungono i tre sindacalisti – ossia la parte dell’accordo che non ci piace ma che abbiamo dovuto, giocoforza, accettare è rappresentato dai tempi in cui si realizzerà questa mensa che prevediamo saranno almeno due-tre mesi. Questo perché pur essendo un impegno di spesa neanche troppo oneroso, il provvedimento comporta una variazione di bilancio per cui mancano i tempi tecnici, considerato che tra neanche due mesi ci saranno le elezioni comunali. Questo significa che bisognerà prima attendere il loro esito e poi sarà la nuova Amministrazione a prevedere la spesa nel bilancio comunale. Si tratta di un impegno ufficiale preso davanti al Vice Prefetto Aggiunto che impegna la futura Amministrazione a prescindere da quale sarà. Naturalmente sarà nostro impegno monitorare i tempi per la sua realizzazione e, se dovessero sorgere problemi, tornare immediatamente in Prefettura per chiedere il rispetto degli accordi»

«Il rammarico – concludono Galletto, Furlan e Magrini – è che per ancora qualche mese i dipendenti del Comune di Battaglia Terme dovranno sostenere interamente le spese per il pranzo. Una situazione che si sarebbe potuta benissimo evitare se l’Amministrazione Comunale ci avesse ascoltato per tempo invece di procedere unilateralmente per la soppressione dei rimborsi, confidando nella mancanza di reazioni da parte dei dipendenti comunali. Indubbiamente un grave errore di valutazione, vista la determinazione e l’unità con cui lavoratrici e lavoratori hanno risposto davanti all’annullamento di ciò che consideravano un diritto acquisito. Ma un errore le cui conseguenze peseranno ancora per qualche mese sulle loro tasche»

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