Bressa promuove incontro tra Fs e residenti e allunga i tempi per il progetto di Campo Marte

Martedì 14 novembre alle 20:45, presso sala di via Varese 4, si è riunita la Consulta di Quartiere 5B dove ha partecipato l'assessore Antonio Bressa. Anche tantissimi residenti del rione Palestro, la sala era affollatissima. Presenti rappresentanti del comitato che si oppone al progetto FS di parco fotovoltaico a Campo Marte. L'assessore Antonio Bressa ha parlato di «un confronto positivo e partecipato, quello di ieri sera, sullo sviluppo delle aree verdi del quartiere Palestro».

Quello del progetto delle Fs non è stato l'unico argomento trattato, ma ha chiaramente trovato ampio spazio: «A proposito di Campo Marte, con l’occasione mi sono fatto carico dell’organizzazione di un incontro tra Ferrovie dello Stato e una rappresentaza di residenti confinanti con l’area dove sorgerà il nuovo impianto fotovoltaico», ha annunciato l'assessore. «L’obiettivo è di considerare le esigenze di tutti, approfondire le modalità di intervento e far sì che FS possa chiarire ogni aspetto di un progetto che è orientato alla sostenibilità tramite la produzione di energie rinnovabili», ha assicurato Bressa. «Potremo così insieme iniziare a individuare anche le soluzioni migliori per una riqualificazione dell’area oggi occupata dai capannoni che rappresenterà la seconda fase del progetto», ha evidenziato l'assessore facendo riferimento a un'area che è in stato d'abbandono da anni e che è di pertinenza delle Fs. L'assessore Bressa ha anche annunciato che il Comune ha convocato una Conferenza dei Servizi, allungando così la procedura di autorizzazione, tuttora non concessa, e ha informato che il 22 novembre si terrà una commissione consiliare con la presenza di FS che presenterà un proprio studio sugli effetti del parco fotovoltaico in termini di isole di calore. 

Il Comitato Palestro 30 e Lode propone di realizzare gli impianti fotovoltaici proprio sui tetti di quegli edifici di proprietà di Ferrovie in città, spesso lasciati andare a loro stessi. Dalla Stazione all'Interporto fino agli stessi edifici di Campo Marte che dovrebbero essere comunque ristrutturati. «Sarebbe la soluzione più ragionevole, anche in virtù del Paese che tra le azioni principali prevede la promozione di installazioni di questi impianti sui tetti. Inoltre non ci sono studi scientifici sul potenziale impatto sia in termini di salute che di isole di calore di un impianto simile in pieno centro abitato, oltre al fatto che per la salute di chi vive il rione e la città, in Palestro serve verde, attualmente pari a 3,8 mq per abitante a fronte dei 15 previsti da normativa regionale».