rotate-mobile
Politica Mortise

Chiusura anagrafe di Torre: contrario Alain Luciani che lancia una petizione

«La Giunta Giordani propaganda tanto l’idea della Smart City, con servizi per i cittadini a 15 minuti da casa, come proposto anche dall’architetto Stefano Boeri. Non sembra la città dei Rioni raccontata dalla Giunta Giordani e dai suoi assessori»

«No alla chiusura dell’anagrafe di Torre, San Lazzaro e Ponte di Brenta, sì alla riapertura. Questa è la petizione al Sindaco che come cittadino di Mortise ho deciso di lanciare. In molti nei quartieri padovani, sapendo del mio impegno, mi hanno contattato per raccontarmi come  la chiusura dell’anagrafe sia un problema, soprattutto per gli anziani». Chi parla è l'esponente della Lega, Alain Luciani.  

Petizione

«L’apertura dello sportello a Terranegra mi fa molto piacere per gli abitanti di quel rione ma al contempo mi lascia molto perplesso per chi vive in altre zone di Padova. Parliamo di almeno 25mila persone che devono affrontare un vero e proprio viaggio per recarsi negli sportelli comunali», sottolinea Luciani. «La Giunta Giordani propaganda tanto l’idea della Smart City, con servizi per i cittadini a 15 minuti da casa, come proposto anche dall’architetto Stefano Boeri. Non sembra la città dei Rioni raccontata dalla Giunta Giordani e dai suoi assessori. Come ho già detto Il Sindaco e l’Assessore Benciolini predicano bene e razzolano male», dichiara attaccando l'amministrazione comunale. «La chiusura dell’anagrafe di Mortise - conclude Luciani - va esattamente nella direzione contraria rispetto a quello che viene raccontato ai cittadini. Privare tutti questi padovani di servizi essenziali non è giusto, per questo ho deciso di impegnarmi insieme ad altri padovani per riaprire l’anagrafe del quartiere». Sarà possibile firmare la petizione nei negozi e negli esercizi pubblici di Mortise.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusura anagrafe di Torre: contrario Alain Luciani che lancia una petizione

PadovaOggi è in caricamento