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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Congresso Fim: Luca Gazzabin confermato segretario

Critiche a Cgil e Uil sullo sciopero generale: «E’ il momento di aumentare il dialogo e non le distanze»

Luca Gazzabin è stato riconfermato segretario generale della Fim Cisl Padova Rovigo, al termine di un congresso molto intenso e dibattuto iniziato ieri pomeriggio e conclusosi oggi, al quale ha partecipato anche il segretario generale della Fim nazionale Roberto Benaglia. Componenti della segreteria sono stati eletti anche Massimo Sartori come segretario aggiunto e Matteo Breda segretario.

Ripartenza

Benaglia ha sottolineato come questo congresso cada in un momento particolarmente importante per la vita sociale e sindacale di tutto il Paese. «La ripartenza che nel settore metalmeccanico – ha detto – è molto forte, ma ha bisogno di essere stabilizzata. Abbiamo un aumento dei costi delle materie prime, competenze che non si trovano, problemi nuovi da affrontare. Bisogna riuscire ad intensificare il dialogo tra parti sociali e con il governo per dare strumenti nuovi per la creazione di lavoro e di lavoro giusto. Pensiamo che il tema della sostenibilità del lavoro, anche con la transizione ecologica e digitale, sia fondamentale. Vogliamo guardare avanti per i prossimi anni, verso un cambiamento del lavoro che non deve inquietare le persone. Per il nostro mestiere ricostruire sicurezza sociale, anche a Padova e a Rovigo, intorno al lavoro, è fondamentale. Teniamo questo congresso però in un momento nel quale il dibattito sindacale rischia di essere deviato da altre questioni». Sullo sciopero generale: «Siamo assolutamente stupefatti della dichiarazione di sciopero di Cgil e Uil, perché ci è sembrato un sussulto d’orgoglio più che un’azione sindacale misurata con obiettivi contrattuali, come invece dev’essere sempre la dichiarazione di sciopero. Il confronto che tutto il sindacato unitario ha fatto sulla legge di bilancio è stato costruttivo, ha portato dei risultati sugli ammortizzatori, sul lavoro, sui rinnovi contrattuali, sul fisco e l’avvio del tavolo sulle pensioni a partire dal prossimo 20 dicembre. Questo è un confronto che rischia di essere vanificato. Noi siamo qui, anche con il nostro congresso, per ribadire che il sindacato del futuro è partecipativo, contrattuale, concreto e che affronta le novità, sempre con idee di giustizia sociale e con i piedi per terra. Perché questo è un momento in cui impresa e lavoro devono aumentare il dialogo e non le distanze».

Riconferma

Innovazione, formazione continua e contrattazioni i grandi temi al centro della relazione introduttiva di Luca Gazzabin. «La pandemia non ci ha lasciato scegliere – ha evidenziato – Il lockdown ci ha insegnato a essere digitali per comunicare, per condividere e a molti anche per lavorare. Ci siamo scontrati con i ritardi del nostro paese nella tenuta della rete, nella poca digitalizzazione degli uffici pubblici, delle scuole e delle famiglie. Un ritardo che abbiamo sperimentato anche nelle nostre piccole aziende venete che non avevano creduto nel lavoro da casa. E’ evidente che si debba governare l’avvento della tecnologia, ma non si piò fermare o rallentare. E’ questo il momento per chiederci quale sia la centralità di noi uomini: siamo noi i creatori delle macchine, di queste finissime tecnologie che ci stanno traghettando verso il futuro. Siamo noi che, dopo averle create, abbiamo il dovere e le competenze per farle funzionare, per gestirle, per governarle».

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