Partito Democratico: «Sconcertati dalla presenza attiva di no Vax e no green pass al fianco di Peghin»

«Siamo dalla parte di chi il Covid lo ha combattuto anche pagando prezzi altissimi, non stiamo dalla parte di chi il Covid lo ha negato o di chi diffonde notizie false e teorie strampalate»: non va certo per il sottile il Partito Democratico nel commentare la presenza di Umberto Carriera, rappresentante veneto di "Io apro", al fianco di Francesco Peghin, avversario di Sergio Giordani alle prossime elezioni comunali, in occasione della presentazione della coalizione di centrodestra.

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Argomentano Sabrina Doni e Franco Corti, rispettivamente segretari regionali e provinciali del Pd: «Tutti in questi anni terribili della fase acuta dell’epidemia Covid abbiamo assistito quotidianamente alle sofferenze delle persone e quindi sappiamo da che parte stare. Famiglie distrutte, concittadini che non sono più con noi, la fatica immensa e l’eroismo di medici, operatori sanitari e volontari, i disagi economici gravi di chi è stato colpito, nella consapevolezza che comunque la salute veniva prima. Le immagini delle salme in arrivo anche a Padova da Bergamo rimarranno per sempre impresse nella memoria di tutti noi. Leggiamo in questi giorni che nella compagine di destra, si trova sempre lo spazio per dare fiato, oltre che a Sgarbi e ai suoi show, a chi in questi anni ha soffiato sulla crisi e sulla paura delle persone. In democrazia si rispettano le idee di tutti finché non invadono la libertà del prossimo e il diritto alla salute collettivo, fatta questa premessa, non cerchiamo appoggi dai no vax, no pass, no mask e siamo sconcertati dalla loro presenza attiva a fianco del candidato Sindaco delle destre Peghin che si è anche fatto immortalare con loro. Ognuno fa le proprie scelte, ma noi vogliamo ribadirlo ancora una volta con forza: siamo dalla parte di chi il Covid lo ha combattuto anche pagando prezzi altissimi, non stiamo dalla parte di chi il Covid lo ha negato o di chi diffonde notizie false e teorie strampalate. Pochi giorni fa, proprio il 12 marzo, abbiamo vissuto la Giornata Nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari. Siamo dalla parte del personale sanitario e contro chi ha minacciato e aggredito medici, infermieri, giornalisti e forze dell’ordine. Ogni giorno ci impegniamo a contrastare il dilagare di fake news e l’azione chi parla della pandemia come di una bufala di stato, offendendo tutti gli italiani che quel dolore lo hanno vissuto sulla propria pelle. Non possiamo accettare che leader di movimenti che sono stati protagonisti dell’assalto alla sede della CGIL, a scontri con feriti contro le forze dell’ordine e a devastazioni nel centro di Roma come in altri in città possano giungere nel Consiglio Comunale della nostra città. E dobbiamo dirlo chiaro: dopo ieri è evidente che con Peghin, il candidato di Salvini e Meloni, i no vax più estremisti sono candidati al governo della nostra Padova. Su questi temi così delicati il PD, a sostegno di Sergio Giordani, avrà sempre una posizione chiara, e siamo certi che chi sceglierà Sergio come sindaco sa che non ci saranno sponde a certe ambiguità. Se, come leggiamo, a sostegno di Peghin ci sarà spazio per questi negazionisti, dobbiamo ribadire ai padovani che nel PD troveranno chi sarà sempre con la scienza, la moderazione, il buon senso e la solidarietà che ci stanno portando fuori dalla fase più dura dell’emergenza. Occorre purtroppo ricordare che è solo grazie agli sforzi di tutti e ai vaccini se il Covid oggi pare più sotto controllo, ma non è detto che non rialzi la testa e dobbiamo essere vigili. Una ragione in più per essere molto seri e rigorosi su questo tema delicatissimo, sulla salute non si scherza».