Pitta-no! Il Cittadella si ferma dal dischetto, ad Ascoli è 0-0

Si ferma sulla traversa di Pittarello il sogno del Cittadella di conquistare la settima vittoria nelle ultime otto partite. Nel boxing day dello stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli tra Gorini e Castori finisce pari e patta. Secondo segno x consecutivo per il Citta, terzo 0-0 di fila tra marchigiani e veneti, a dimostrazione del grande equilibrio sempre sovrano quando scendono in campo queste due squadre. Punto guadagnato o due punti persi per i granata? Alla fine il risultato tutto sommato è giusto, anche se sulla gara pesa l'errore dal discetto del numero 11 granata poco dopo la metà del primo tempo. Guardando il bicchiere mezzo pieno, per il Goro sono 20 punti conquistati su 24, a conferma dello stato di salute della sua squadra. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso la bilancia segna + 14, a dimostrazione di come in questa stagione i granata abbiano voglia di stupire e restare nei piani altissimi della classifica.

Le Scelte

Gorini stravolge il settore avanzato, lasciando in panchina Cassano, Mastrantonio e Pandolfi per Tessiore, il match winner di sabato Pittarello e il redivivo Magrassi, ultima gara da titolare il 29 ottobre, nella sconfitta interna contro la Cremonese. Castori dal canto suo presenta un abbottonato 5-3-1-1, con Rodriguez a galleggiare dietro Pedro Mendes. 

Ahia Pitta!

Partite mai banali in terra marchigiana per i veneti. Dopo 10 minuti sonnacchiosi e poco intensi, i primi segnali di sfida arrivano da Pittarello, ma la sua conclusione dal limite è alta. I marchigiani non stanno a guardare, soprattutto con Masini, mezzala sinistra classe 2001 di lotta e governo, particolarmente ficcante alle spalle di Vita. Falasco tra il 14' e il 16' risponde alla chance granata, ma in ambo i casi non trova la porta. Sul filo dell'equilibrio e dell'agonismo, al 22' arriva l'episodio che cambia lo scorrere del primo tempo. Pavan colpisce di tacco su azione da corner, la palla sbatte sul braccio molto largo di Di Tacchio e Minelli, richiamato dal VAR, accorda il penalty. Dal dischetto, dopo il palo contro il Lecco, c'è Pittarello che si fa parare la conclusione da Viviano. Finita qui? Macché! L'ex portiere di Fiorentina e Samp ha i piedi oltre la linea e Minelli, ancora richiamato dal VAR, fa ribattere il rigore. Nella ripetizione Pittarello colpisce di potenza spiazzando Viviano, ma il pallone sbatte contro la traversa. Per l'ex Feralpisalò un primato stagionale non invidiabile: 3 rigori battuti, 3 errori. Per fortuna che come canta De Gregori "non è da questi particolari che si giudica un giocatore". 

Viviano c'è

Il doppio penalty è la miccia per una gara decisamente più vivace - e nervosa - nella seconda parte dei primi 45'. Minelli ha il suo bel da fare con due gialli in otto minuti ai locali, mentre il Cittadella cerca di tenere il beat della gara alto per non impantarsi Vita costringe ad un intervento plastico Viviano al 32', quattro minuti dopo Carriero sfiora l'eurogol al volo dal limite su un corner battuto dalla destra. L'Ascoli non sta a guardare, concludendo il primo tempo in crescendo e sfiorando la rete con Masini al 38'. Kastrati si esalta in angolo, guadagnano la sufficienza ampia di giornata. 

Sabbie Mobili

Di ritorno dagli spogliatoi ecco Frare al posto di Negro, apparso nervoso sul finale e a rischio secondo giallo. Come nella prima frazione, nei minuti iniziali della ripresa ci sono una miriade di falli in mezzo al campo che non fanno decollare il ritmo del match. Gorini fa entrare Cassano e Pandolfi, ma al Cino e Lillo Del Duca è un pomeriggio poco spettacolare, con le due squadre che sembrano quasi accontentarsi del pari. Solo nell'ultimo quarto di gara tornano le fiammate. Pedro Mendes scalda i guanti a Kastrati al 29', mentre in sponda Citta Cassano e Kornvig, altro subentrato, cercano di inquadrare la porta trovando Viviano e i cartelloni pubblicatari sulla loro strada. Sempre il genietto di Trani a quattro dalla fine costringe ad un balzo decisivo Viviano. Termina in parità ed ora il meritato riposo per la squadra di Gorini, protagonista di una prima parte di campionato molto positiva. Alla ripresa del campionato c'è subito una sfida da far tremare i polsi: al Tombolato contro il Palermo, per un duello che profuma di playoff.

Questo il tabellino della gara del Cino e Lillo Del Duca:

ASCOLI-CITTADELLA 0-0

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI 

ASCOLI (3-5-2)
Viviano 6,5; Bellusci 5,5, Botteghin 6,5, Quaranta 6,5; Adjapong 6 (dal 14' s.t. Bayeye 5,5), Milanese 5 (dal 14' s.t. Falzerano 5,5), Di Tacchio 6, Masini 7, Falasco 5,5 (dal 45' s.t. Haveri s.v.); P.Mendes 6, Rodriguez 5 (dal 31' s.t. D'Uffizi 6,5)
PANCHINA Borosi, Bolletta, Gnahore, Millico, Manzari, Nestorovski, Maiga, Rossi
ALLENATORE Castori 6

CITTADELLA (4-3-1-2)
Kastrati 6,5; Salvi 6, Pavan 6,5, Negro 6 (dal 1' s.t. Frare 6), Carissoni 6; Vita 6, Branca 6,5, Carriero 6 (dal 26' s.t. Kornvig 6); Tessiore 5,5 (dal 13' s.t. Cassano 7); Magrassi 5,5 (dal 33' s.t. Maistrello s.v.), Pittarello 5 (dal 13' s.t. Pandolfi 5,5)
PANCHINA Maniero, Angeli, Sottini, Rizza, Mastrantonio, Danzi, Saggionetto
ALLENATORE Gorini 6,5

ARBITRO Minelli di Varese 5,5
ASSISTENTI Mondin 6 - Votta 6

AMMONITI Negro (C), Pedro Mendes (A), Bellusci (A), Branca (C), Pavan (C), Salvi (C) per gioco scorretto, Falasco (A) per comportamento non regolamentare

NOTE paganti 4.066, incasso di 45.046 euro; abbonati 3.324, quota di 26.268 euro. Tiri in porta 5-3 (con una traversa). Tiri fuori 7-8. In fuorigioco 2-1. Angoli 6-2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’