Calcio Padova, Kevin Varas: «Il soprannome Diablo? Idea di Dezi e Liguori in ritiro! Vogliamo restare in alto»

Colonna alla Pergolettese per 3 stagioni tra il 2020 e il 2023, uomo chiave in questo Padova primo in classifica. Non si può dire che Kevin Varas ovunque vada non si sappia fare volere bene. E proprio in vista della sfida di lunedì, in cui reciterà insieme a Villa la parte del grande ex della sfida, l’ecuadoriano presenta così la gara che attende i biancoscudati a Crema: «Sarà una gara difficile, contro una Pergolettese reduce da 3 sconfitte. Loro sanno giocare a calcio e in casa si trasformano. Non ho sentito nessuno a Crema, non mi sembra il caso. Ci sarà il tempo per salutare i miei ex compagni prima e dopo la gara. L'anno scorso è il passato, ora siamo un'altra squadra e vogliamo portare i tre punti a casa». 

Prosegue il centrocampista di Torrente: «Dobbiamo essere umili e dare il massimo, cercando di agggredirli fin dall'inizio. Alla Pergolettese ho fatto i tre anni più importanti della mia carriera. I rapporti sono ottimi, come gruppo abbiamo condiviso belle soddisfazioni. Magari la sentirò, ma ora vivo il momento con il Padova. Mi fanno piacere i complimenti dei tifosi e mi fornisce ancora più carica. Dobbiamo continuare così. Sono una persona umile, conoscevo le insidie della piazza di Padoca, ma sono sempre rimasto me stesso. Respirare questo clima è un orgoglio. Diablo? Mi hanno soprannominato così i compagni, come Dezi e Liguori. Andiamo tutti nella stessa direzione. Ad Ottobre ho avuto occasioni per segnare, ma non ci sono mai riuscito, mentre a Novembre è iniziata bene. Quando arrivano le vittorie va meglio. Vogliamo restare in alto. Il gol di Palombi? Emozione unica, che non avevo mai provato in carriera, soprattutto a fine partita. Abbiamo vissuto la vittoria con grande gioia. È un segnale che siamo uniti e compatti. È stato un gol folle, siamo stati proprio bravi a confezionarlo. Se lunedì segno non esulto. Per me la Pergocrema era una famiglia. Il primo gol? Con Radrezza è bastato uno sguardo, poi ci ha messo del suo anche Delli Carri con il blocco. Assomiglio a Vidal per come interpreto la gara? É un centrocampista che mi è sempre piaciuto».