El Matador, Simone Palombi: «Vittoria fortemente voluta. Siamo un gruppo davvero unito»

Nessun giro di parole: Palombi è l'uomo della Provvidenza in casa Padova. L'attaccante ex Lazio, Lecce e Pordenone, tra le altre, ha trasformato un pomeriggio che si stava mettendo male con una rete di un peso specifico pazzesco, che fa ben sperare per il futuro della stagione biancoscudata: «È stata una partita emozionante, anche se due palle inattive ci hanno costretto a riprenderla. Negli ultimi 10 minuti la squadra l’ha voluta questa vittoria, penso si sia visto l’esultanza della squadra. Ci godiamo questi tre punti. Sono felicissimo, per la vittoria, lo spirito, la capacità di soffrire. Solo con la forza di questo gruppo si possono ottenere questi risultati. Spero possa durare fino alla fine perché veramente ce lo meritiamo. È stato un bel gol, ho percepito che era un occasione promettente. Siamo stati bravi a girare la palla, Kirwan e Varas mi hanno aiutato a portare a casa la vittoria».

Un gol che vale il primo posto in classifica, dopo alcune giornate al secondo posto: «Io non sapevo che il Mantova avesse perso in campo, ma sappiamo che il campionato è ancora lungo e ce la giocheremo con squadre attrezzate. Se questo è lo spirito però sono sicuro che ce la giocheremo fino alla fine. La risposta della squadra è stata importante, perché sembrava una partita maledetta, ma l’abbiamo vinta col cuore e sapendo soffrire. Così è ancora più bello». 

Gara spartiacque della stagione? Secondo Palombi ci sono tutte le sensazioni giuste per una grandissima annata: «Vincere aiuta a vincere, sappiamo dell’importanza di questo gruppo. Ve lo dico con sincerità: è difficile trovare un gruppo del genere e ve lo dico dopo tanti anni di professionismo, mi sembra di essere nel Lecce con cui abbiamo vinto il campionato. Abbiamo sensazioni positive, non ce lo dobbiamo far scappare».

Uomini prima ancora che calciatori, con una dedica finale per il gol molto sentita: «Oltre all’aspetto agonistico, questo gruppo ha anche delle buone qualità. Le individualità fanno la differenza. Oggi è capitato a me, altri giorni è capitato ad altri. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro, le vittorie che abbiamo conquistato fino a adesso le abbiamo ottenute col lavoro settimanale e vogliamo farlo con il lavoro settimanale. Il gol lo dedico a un mio amico che purtroppo sta lottando contro un brutto male e questo gol se lo merita, spero che gli dia un po’ di forza per continuare a lottare».