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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Liguori rovescia la Triestina e regala un Natale da sogno al Padova

Una rovesciata pazzesca del fantasista biancoscudato al 56' e le super parate del capitano Donnarumma permettono a Torrente di sconfiggere gli uomini di Tesser nello scontro diretto del Nereo Rocco di Trieste. Il Padova resta a -4 dalla capolista Mantova, prossima rivale l'8 gennaio all'Euganeo

De que planeta veniste Michael? Traduzione per chi è meno pratico della lingua di Cervantes: da che pianeta provieni Michael Liguori per inventarti una giocata del genere in un derby così importante? Citiamo il sempiterno Hugo Morales, storico telecronista del gol del siglo di Maradona in occasione dei quarti di finale di Messico 86 contro l'Inghilterra, per commentare la rovesciata decisiva con cui ML21 regala al Padova tre punti pesanti come macigni in questo derby contro la Triestina al Nereo Rocco.

I numeri che contano di mister Torrente

Chissà cosa avrebbe detto El Paron osservando la giocata del talento calabrese, pescato due anni orsono del direttore Mirabelli al Campobasso. Grazie a questo successo di corto muso a Trieste, Torrente mantiene l'imbattibilità nelle tre leghe professionistiche, raggiungendo 23 risultati utili e portandosi a 43 punti in classifica, a -4 dal Mantova capo classifica. Un ruolino di marcia che solitamente assicurerebbe il primo posto del girone, se non fosse proprio per i ragazzi di Possanzini, con 47 punti in 19 partite. E l'8 gennaio all'Euganeo arriva proprio la capolista, per un ritorno dalle feste per cuori forti. Un po' come questa vittoria, frutto di voglia, grinta, determinazione, con un Donnarumma formato special e il cinismo che si confà alle grandi squadre. Due parole anche per Vincenzo Torrente. Arrivato un anno fa in silenzio e come traghettatore, giorno dopo giorno si è conquistato l'affetto del tifo e della piazza in una sola maniera: il lavoro. Anche nella vittoria del Nereo Rocco c'è la sua mano, con l'idea decisiva di confermare Perrotta sul centro sinistra della difesa, protagonista dell'assist gol per la magia di Liguori. 

Primo tempo in grande equilibrio
 

Il match è duro fin dai primi scambi. A farne le spese dopo 70 secondi è il triestino Lescano toccato violentemente da Delli Carri, con Scatena che ignora il sangue che sgorga dallo stinco dell'argentino. Come approccio iniziale meglio il Padova, alla distanza si fa preferire la Triestina. Capelli sulla destra conferma il buon momento di forma delle ultime settimane, mettendo in apprensione Pavlev e conquistando all'11' una punizione molto interessante dal limite, con giallo annesso a Malomo. Liguori sbatte sulla barriera. I padroni di casa dopo avere lasciato sfogare i padovani, alzano i giri del motore. Celeghin, Fofana e Vallocchia sono un triangolo delle Bermuda calcistico perché fanno sparire il pallone agli avversari. Radrezza e Varas si fanno apprezzare in fase difensiva, mentre Fusi è costantemente preso in mezzo da un altro triangolo, quello che si compone spesso a sinistra tra Pavlev, Vallocchia e D'Urso. La Triestina tra il 15' e il 20' ha due occasioni con il tandem Redan e Lescano. Nel primo caso il pallone non viene agganciato dall'ex Ajax su cross dell'inesauribile Vallocchia, mentre nella seconda occasione Lescano cerca il colpo per fare cadere lo stadio dai 25 metri leggermente defilato sulla destra. Donnarumma amministra. 

Al Nereo Rocco gli allenatori sono due scacchisti. Tesser ha preparato la gara in modo chiaro: terzini alti, densità in mezzo e cambi di gioco repentino sul lato debole. E il Padova? Arrocchi continui tra i tre centrali difensivi, innumerevoli diagonali difensive di Villa, più libertà per Capelli, con Fusi e Varas alla ricerca della posizione giusta in campo. Nella fase centrale dei primi 45' i ragazzi di Torrente stringono i denti, dimostrandSeconda reo la solita capacità di tenere il campo anche in modalità sofferenza. Bortolussi, poco supportato da Liguori, al 39' viene pescato da un'eccellente assistenza di Capelli dalla destra. Pallone a lato. Proprio nel momento migliore dei biancoscudati, Antonio Donnarumma aggiunge un San prima del nome e al 43' in colpo di reni con la mano di richiamo salva su un tiro a botta sicura di Celeghin. 

Una ripresa da grande squadra

Gara da lupi e pirati al Nereo Rocco. Il campo dello stadio triestino è al dir poco indecente, non meritevole dello spettacolo sugli spalti, con oltre 13000 presenti di cui 1132 da Padova. Scatena ad inizio secondo tempo cerca di abbassare i gradi della sfida ammonendo Celeghin, Fusi e Bortolussi. Non sa cosa lo attende. Torrente sembra avere dato la sveglia ai suoi, perché nella ripresa tutti mettono maggiore intensità anche in zona offensiva e su una discesa di Perrotta sulla sinistra ecco lo spiovente che Liguori tramuta in oro con una 'bicicleta'  imparabile per Matosevic. Seconda rete consecutiva per il numero 21 patavino. A questo punto la sfida diventa una corrida. Malomo si fa espellere appena sostituito al 65', i biancoscudati potrebbero raddoppiare con Fusi, dalla distanza, e ancora con Liguori, chiuso all'ultimo momento da Pavlev. La Triestina è in crisi di nervi e al 70' sparisce definitvamente dalla gara grazie al secondo miracolo della nottata di Donnarumma, superbo in uscita sul neo entrato Adorante. È il segnale che la serata vira dalla parte biancoscudata. Due minuti dopo il paratone di San Antonio da Castellamare di Stabia, Redan pensa bene di rovinare la sua gara reagendo ai danni di Varas. In inferiorità numerica il Padova gestisce, con l'ultima occasione all'80' con la conclusione di Perrotta deviata da Moretti che sibila il palo. Nereo Rocco espugnato per il terzo anno consecutivo. 

Questo il tabellino dell'Euganeo:

TRIESTINA-PADOVA 0-1 
FINE PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Liguori (P) all'11's.t. 

TRIESTINA (4-3-1-2)
Matosevic 6; Germano 6, Struna 6, Malomo 4 (dal 18' s.t. Moretti 5,5), Pavlev 6; Celeghin 6, Fofana 6,5, Vallocchia 5,5 (dal 38' s.t. Finotto s.v.); D'Urso 5,5 (dal 23' s.t. El Azrak 5); Redan 4, Lescano 5 (dal 23' s.t. Adorante 6,5)
PANCHINA Diakite, Agostino, Gündüz, Anzolin, Ciofani, Kacinari, Rizzo, Pierobon
ALLENATORE Tesser 5,5

PADOVA (3-5-2) 
Donnarumma 8; Belli 7, Delli Carri 6,5, Perrotta 7; Capelli 7 (dal 33' s.t. Kirwan 6), Fusi 6 (dal 33' s.t. Dezi 6), Radrezza 6,5 Varas 6, Villa 6,5 (dal 46' s.t. Favale s.v.); Liguori 8,5, Bortolussi 6,5 (dal 38' s.t. Palombi s.v.)
PANCHINA Zanellati, Rossi, Granata, Calabrese, Crescenzi, Bianchi, Toldo 
ALLENATORE Torrente 7

ARBITRO Scatena di Avezzano 5,5
ASSISTENTI Allocco 6 - Lisi 6

ESPULSO Malomo al 20' s.t. rosso diretto per proteste (già sostituito), Redan (T) al 27' s.t. per comportamento non regolamentare

AMMONITI Malomo (T), Perrotta (P), Celeghin (T), Fusi (P), Bortolussi (P), El Azrak (T) per gioco scorretto, Radrezza (P) per proteste

NOTE Spettatori 12.000, Incasso 1351€. Tiri in porta 2-1. Tiri fuori 1-3 In fuorigioco 2-0. Angoli 3-2. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 6’

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