Cupani silenzia il Tenni, il Campodarsego esce indenne dal big match con il Treviso

Cupani corona una quattro giorni perfetta regalando al Campodarsego un punto preziosissimo nella difficile trasferta del Tenni di Treviso. Contro la lanciatissima formazione di Florindo, reduce da 6 vittorie di fila e supportata da più di 2000 tifosi, i biancorossi vanno in svantaggio, restano in partita nel momento più buio, rialzano la testa e a 10' dalla fine trovano il pari con il classe 2004 Cupani. Un punto importante per la truppa di Cristiano Masitto, che sui canali ufficiali della società continua a lamentarsi di trattamenti arbitrali poco corretti nei suoi confronti. Al netto di polemiche più utili per fomentare i tifosi e di facile alibi per i giocatori, il Campodarsego può godersi questo punto a conferma di un roster con potenzialità tecniche importanti, probabilmente ancora inesplorate, ma ancora po' troppo ondivago dal punto di vista emotivo.  

Diarrassouba per tutta la gara è il solito razzo poco gestibile dalla difesa del Treviso, orfana di Perticone. Al 16' è proprio lo stesso 10 biancorosso a costruirsi la prima palla gol dell'incontro, senza esito positivo. I trevigiani sono sospinti da un grande tifo e con Arcopinto al 26' vanno vicini alla rete, ma chi ci va ancora più vicino al 34' è il Campodarsego con Bajic, ma il palo dice di no. Passato lo spavento è Minozzi a chiudere al 40' sull'ex Farabegoli una super chance per la squadra di Florindo, con la prima frazione che va in archivio sullo 0-0. Nella ripresa il Campo riparte forte, costringendo Sperandio a due ottimi interventi tra il 51' e il 59'. La gara è tosta fisicamente e al 62' Minozzi esce su Posocco in maniera fallosa in area di rigore. Paccagnella ha pochi dubbi, molti di più li ha la panchina biancorssa. Dal dischetto Salviato è una sentenza e porta avanti i suoi. Sotto di una rete Masitto fa l'unica cosa da fare in queste situazioni: toglie un difensore, Demo, ed inserisce Cupani, già a segno mercoledì contro il Breno. Mossa giusta del nocchiero biancorosso e ripagata all'80' dalla rete proprio del 2004 ex Allievi Nazionali del Bologna. Seconda rete stagionale per Cupani, Tenni ammutolito. La botta, inaspettata per certi versi, colpisce nell'animo il Treviso che ha l'occasione buona per il controsorpasso all'84' con Gnago, anticipato al momento della battuta a rete dalla difesa del Campodarsego. Finisce in parità tra Treviso e Campodarsego, l'Union Clodiense prima in classifica saluta e ringrazia.

Nel post gara ecco alcune dichiarazioni di mister Masitto: «Pareggio risultato giusto? Non sono d'accordo perché a mio avviso meritavamo la vittoria per mole di gioco. Siamo contenti di non avere perso questa partita. Lavoriamo per avere il dominio della partita, cercando di portare le gare dove siamo più bravi, soprattutto sulla tecnica. Non riusciamo a concretizzare quello che creiamo. Sugli episodi ci sta succedendo qualcosa di particolare. Sul rigore non concesso a fine gara l'assistente di gara mi ha detto "se l'arbitro non mi guardo, non gli posso dire quello che ho visto". Singolare, perché ieri al Padova è stato concesso un rigore su segnalazione dell'assistente di linea all'arbitro Perrotta che inizialmente aveva indicato corner. Se l'assistente è messo meglio dell'arbitro ha il dovere di fare una scelta ed avvisare il suo collega arbitrale di quello che ha visto. Sul rigore del Treviso sono cose che capitano, non mi sento di dire nulla». 

Questo il tabellino della gara:

TREVISO-CAMPODARSEGO 1-1

TREVISO: Sperandio, Lattuchella (30’ st Mariutto), Nunes, Salviato Simone, Arcopinto (30’ st De Paoli), Posocco (38’ st De Respinis), Raggio, Mambelli (1’ st Borsato), Farabegoli, Gnago, Beccaro (12’ st Meola). Allenatore: Michele Florindo.

CAMPODARSEGO: Minozzi, Demo (19’ st Cupani), Ballan, Casella (44’ st Mboup), Bajic, Gerevini, Cocola, Oneto (24’ st Duse), Pavanello, Diarrassouba, Mosti. Allenatore: Cristiano Masitto.

ARBITRO: Paccagnella di Bologna.

RETI: 19’ st rig. S.Salviato, 35’ st Cupani.