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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Residenze universitarie, 40 nuovi posti letto per l'Esu grazie all'accordo con Camplus

Con i 40 posti letto acquisiti dalla fondazione Camplus e destinati agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi sono 172 i posti letto in più rispetto a quelli che Esu gestiva ad inizio anno accademico scorso: 1.489 contro 1.317

Quaranta nuovi posti letto a disposizione dell’Esu - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, riservati agli studenti meritevoli in condizioni economiche svantaggiose, dichiarati idonei in questi giorni a seguito del concorso annualmente bandito dall’ente per il diritto allo studio universitario. Saranno disponibili dall’anno accademico 2023/2024, quindi da subito, presso la Residenza Universitaria Camplus Padova, grazie alla convenzione sottoscritta da Fondazione Camplus, primo provider di housing per studenti universitari in Italia, ed Esu Padova.

Alloggi

Gli studenti assegnatari avranno dunque accesso per dieci mesi ai posti letto, in camera doppia, alle tariffe stabilite da ESU pari a 270 euro al mese per gli studenti borsisti “fuori sede”, 300 euro al mese per gli studenti borsisti “pendolari” e 215 euro al mese per gli studenti idonei alla borsa di studio ma non assegnatari. Tali tariffe sono comprensive delle utenze e dei servizi ordinariamente garantiti da ESU nelle altre residenze. L’accordo prevede che a partire dal 1° ottobre 2023, e per 35 mesi, la Fondazione riserverà in favore di ESU 40 posti letto presso Camplus Delù, in Via Delù 8 a Padova, e rientra tra le iniziative finanziate dal "NextGenerationEU” attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), denominata «Alloggi per gli Studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli Studenti». Infatti, nonostante lo slittamento della quota legata agli alloggi per studenti universitari, Fondazione Camplus porta avanti l’impegno mettendo a disposizione degli Enti per il Diritto allo Studio oltre il 20% dei posti presentati a bando. Le norme dei bandi che hanno sostenuto economicamente gli interventi “NextGenerationEU” hanno il merito di aver agevolato e incrementato gli accordi tra privati e enti per il diritto allo studio, finalizzati a portare in ambito pubblico, e quindi a tariffa calmierata, un significativo numero di posti letto privati. Alla presentazione dell’accordo, tenutasi nella mattinata di oggi, martedì 12 settembre, nella sede Esu a Padova, hanno partecipato: Giuseppe Maschera, Presidente di ESU Padova, Gabriele Verza, Direttore di ESU Padova, Maurizio Carvelli, Founder & CEO di Camplus, Matilde Girolami, Prorettrice al Diritto allo Studio dell’Università degli Studi di Padova.

Esu Padova

«Con i 40 posti letto acquisiti dalla fondazione Camplus e destinati agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi, sono 172 i posti letto in più rispetto a quelli che Esu gestiva ad inizio anno accademico scorso: 1.489 contro 1.317 - ha affermato Giuseppe Maschera, Presidente di ESU Padova - Un risultato straordinario, primo step di un percorso teso ad incrementare di anno accademico in anno accademico la disponibilità di posti letto, continuando a lavorare in stretta connessione con Regione, Università, Comune e operatori privati».

Camplus

Aggiunge Maurizio Carvelli, founder & Ceo di Camplus: «Lo sforzo messo in campo da soggetti privati all’interno del PNRR per garantire nuovi posti letto agli studenti universitari, e in particolare agli studenti provenienti dalle graduatorie degli Enti per il Diritto allo studio, sta andando avanti con ottimi risultati. Per questo siamo contenti di poter collaborare con ESU Padova e garantire già dai prossimi giorni a quaranta studenti meritevoli in condizione economiche di svantaggio una soluzione abitativa di qualità che risponda pienamente alle loro esigenze abitative. La convenzione, inoltre, dimostra chiaramente il ruolo fondamentale che un soggetto privato no profit come Camplus può svolgere nella collaborazione con gli Enti per il Diritto allo Studio: complessivamente, nei primi due bandi PNRR predisposti dal Ministero dell’Università e della Ricerca Camplus, ha infatti messo a disposizione degli Enti di Diritto allo Studio 600 nuovi posti letto in tutta Italia».

Università

Conclude Matilde Girolami, Prorettrice dell’Università di Padova con delega al Diritto allo Studio: «L’Università di Padova, oltre ad importanti investimenti nell’ampliamento e all'ammodernamento di aule, laboratori didattici e aule studio, sta attuando una politica mirata all’incremento del numero dei posti letto per studenti, ristrutturando, riqualificando e rifunzionalizzando edifici esistenti di sua proprietà e costruendone di nuovi. Per tali interventi edilizi sono stati richiesti anche finanziamenti ministeriali nell’ambito di specifici bandi. In pochi mesi sono state messe a disposizione degli studenti alcune decine di posti letti negli edifici esistenti. Al contempo sono stati avviati progetti più complessi su edifici nel centro storico di Padova e nel Campus di Agripolis a Legnaro».

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