rotate-mobile
Attualità

Case popolari, Unione Inquilini: «Chiediamo chiarezza e impegni concreti per il recupero di quelli sfitti»

Dopo la risposta dell'assessora Benciolini, i comitati tornano alla carica e chiedono al sindaco di esporsi

«Le dichiarazioni dell'assessora alla casa Benciolini in risposta al nostro comunicato fanno capire meglio la differenza tra realtà e propaganda. L'impegno per la mobilitazione unitaria, non propaganda, per recuperare le case popolari sfitte con finanziamenti adeguati e autorecupero». E' botta e risposta tra i comitati e la delegata alle politiche abitative del Comune. «E' infatti vero che, grazie alla mobilitazione dei Comitati Inquilini, Sportelli sociali e Unione Inquilini, il Comune di Padova ha finalmente effettuato la ricognizione degli alloggi comunali sfitti - sostengono i rappresentanti delle sigle - .Attendiamo la riunione di restituzione degli incontri nei quartieri popolari, il prossimo 19 gennaio, sperabilmente con il Sindaco e il presidente di Ater Padova, per conoscere impegni e calendario degli interventi per sistemare ed assegnare rapidamente i 310 alloggi comunali sfitti. In quella sede ci piacerebbe che Ater Padova lasciasse perdere le dichiarazioni roboanti, e si impegnasse davvero a reimmettere i suoi oltre 1.000 alloggi sottratti alle assegnazioni, di cui, invece, il suo bilancio prevedeva di aumentarli a 1.410 a fine 2023».

I conti

«Nel frattempo, purtroppo sono confermati che i conti per le case popolari peggiorano ancora. Infatti, il sindaco di Padova, nel suo intervento al Consiglio comunale del 18 dicembre per l'approvazione del Documento Unico di Programmazione ha spiegato ufficialmente che i finanziamenti per le case popolari dal 2024 al 2027 sono solo 1,5 milioni di Euro. Non c'è traccia dei 300.000 euro aggiuntivi. Anzi, ci sono 56.000 euro in meno rispetto al precedente  Programma triennale delle opere pubbliche 2023/2025 del Comune di Padova, aggiornato al 27 novembre. Sarebbe utile sapere se, per destinare tutti i 1,5 milioni di Euro per il riatto dei 232 (non 300) alloggi sfitti, sono stati tolti i finanziamenti ai cantieri già previsti: 530.000 euro per il risanamento di 5 alloggi in via Armistizio, 331.000 euro per la bonifica amianto di 28 alloggi in via Stella. Se fosse così, resterebbe davvero poco: 300.000 euro per il riatto e 395.000 euro per la messa a norma, senza precisazioni se gli interventi riguarderanno alloggi sfitti o già abitati».

Le risposte

«In ogni caso, è indispensabile che Comune e Ater di Padova diano risposte concrete alle 1.348 famiglie in lista di attesa per la casa popolare, alle oltre 1.100 con sfratto pendente a Padova, alle centinaia di famiglie in case popolari da mettere a norma e recuperare - chiudono i Comitati Inquilini - .Una dura realtà, aggravata dalla finanziaria 2024 del Governo Meloni che ha confermato l'azzeramento dei finanziamenti all'edilizia residenziale pubblica e al fondo per gli affitti e per la morosità incolpevole. Se, anziché fare propaganda, Comune e Ater Padova accettassero almeno la proposta di autorecupero che stiamo facendo da anni, si potrebbero assegnare rapidamente moltissimi alloggi. E, se Ater Padova continuasse a sottrarsi al confronto anche su questa ragionevole proposta, per quale ragione il Sindaco di Padova non potrebbe cominciare a requisire questo sfitto? Al contrario, lasciare le case popolari sfitte e in vendita impedisce di far fronte alla crisi abitativa con politiche di "sfratti zero". Non è infatti accettabile e viola e la normativa sui diritti umani ratificata dal nostro Paese la politica del Comune di Padova di dividere le famiglie sotto sfratto in rifugi precari e costosi, contestati più volte dall'Alto Commissario ONU sui diritti umani anche nella nostra città. Nel 2024 continueremo a mobilitarci unitariamente per ottenere queste risposte concrete, necessarie per  il rispetto della dignità delle persone».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Case popolari, Unione Inquilini: «Chiediamo chiarezza e impegni concreti per il recupero di quelli sfitti»

PadovaOggi è in caricamento