rotate-mobile
Attualità

Iniziano i lavori di costruzione del nuovo ponte del tram a Voltabarozzo, cambia la viabilità

Si tratta di una delle più rilevanti dell’intera linea tranviaria e i lavori per realizzarlo saranno imponenti. La sua costruzione prevede, infatti, un rinforzo degli argini in corrispondenza dei tratti dove poggerà la struttura, per garantire la sicurezza idraulica e il sostegno al viadotto

Il progetto del Sir3, la linea di tram Stazione-Voltabarozzo, prevede la realizzazione di un nuovo ponte sul Canale Scaricatore, che affiancherà il ponte attuale. Il nuovo ponte sarà interamente in acciaio e avrà un disegno simile all’esistente, ma più alto. Sarà lungo 95 metri e peserà 820 tonnellate. Nella parte centrale correrà il tram nelle due direzioni, sul lato che costeggia il ponte esistente verrà realizzata una ciclopedonale della larghezza di tre metri, mentre dall’altro lato sarà presente un percorso pedonale largo due metri, funzionale anche alle manutenzioni.  

L'opera

Si tratta di una delle opere più rilevanti dell’intera linea tranviaria e i lavori per realizzarlo saranno imponenti. La sua costruzione prevede, infatti, un rinforzo degli argini in corrispondenza dei tratti dove poggerà la struttura, per garantire la sicurezza idraulica e il sostegno al ponte. Le strutture di rinforzo degli argini e le fondazioni del ponte saranno in cemento armato, profonde 21 metri e larghe circa 2. Sopra verranno posate le platee di fondazione per l’appoggio del ponte che avranno una lunghezza di 24 metri, una profondità di 5 metri ed un’altezza di 1,7 metri. 

In costruzione

Il ponte è già in fase di costruzione presso la ditta incaricata, e sarà interamente assemblato fuori opera, sul tratto di piattaforma già realizzata all’incrocio con il lungargine Terranegra. Successivamente verrà traslato nella posizione finale con apposite gru e durante le fasi di varo, previste per la prossima primavera, la struttura complessiva movimentata sarà lunga 150 metri. Una volta installata la struttura, proseguiranno i lavori per realizzare le piattaforme per la rotaia, la pista ciclopedonale e completare tutte le opere complementari.  

La viabilità

Per poter costruire un’opera così imponente è necessaria la chiusura temporanea al traffico veicolare e ciclopedonale del lungargine Sabbionari - nel tratto compreso tra via A. Zacco e via Piovese - e del lungargine Terranegra - nel tratto compreso tra via R. Nasini e via J. Facciolati. La chiusura è prevista da lunedì 13 novembre 2023 e durerà circa un anno. Sono stati quindi individuati i migliori percorsi alternativi per automobili, biciclette e pedoni, opportunamente segnalati. Nello specifico, per le biciclette verrà aperto un nuovo passaggio ciclabile tra via Nasini e via Landucci, attraverso il Parco dei Platani. Verranno individuati e realizzati nuovi percorsi per collegare direttamente all’argine chi arriva in bicicletta dalla zona sud. Vengono inoltre realizzate nuove corsie ciclabili bike lane su entrambi i lati nel tratto di via J. Facciolati, subito dopo il ponte. Per le auto, invece: chi arriva da via Nasini non potrà più svoltare a destra verso via Facciolati, ma solo a sinistra sul lungargine Terranegra, in direzione via Gerardo Pietro. Chi arriva da via Facciolati non potrà svoltare a sinistra, ma potrà proseguire dritto verso via Piovese o svoltare a destra sul lungargine Ziani. Chi arriva dal lungargine Ziani diretto verso il Ponte Sabbionari non potrà proseguire dritto ma solo svoltare a destra su via Piovese o a sinistra su via Facciolati. Per dirigersi alla zona industriale da via Piovese si consiglia la tangenziale per non correre il rischio di generare traffico di attraversamento in quartiere. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Iniziano i lavori di costruzione del nuovo ponte del tram a Voltabarozzo, cambia la viabilità

PadovaOggi è in caricamento