Mancano 2600 borse di studio, l'Udu del Bo: «Una vergogna tutta veneta»

Il 15 novembre è uscita la graduatoria definitiva delle borse di studio per l'anno accademico 2023/2024 e sono 2653 gli studenti idonei non beneficiari, ovvero le persone che avrebbero diritto alla borsa di studio, ma che non la riceveranno perchè la Regione Veneto non le finanzia.

L'Udu

«La situazione è vergognosa - dichiara Domenico Amico, coordinatore Udu Padova - .Il numero degli studenti che quest’anno non riceveranno la borsa di studio è salito: 2653 persone lasciate senza gli strumenti per poter studiare dalla Regione Veneto, che nel silenzio continua a fare passi indietro sul diritto allo studio. 250 studenti in più rispetto allo scorso anno. Non resteremo a guardare la Regione fare economia di bilancio sugli studenti in difficoltà: l'assessora Donazzan deve prendersi le sue responsabilità e garantire abbastanza fondi sul diritto allo studio. Siamo pronti alla mobilitazione, questo venerdì, in occasione della giornata internazionale dello studente, scenderemo in corteo per le strade di Padova per denunciare la condizione di precarietà della nostra generazione e i continui tagli di questo Governo sul nostro futuro. Saremo in piazza perchè non vogliamo rimanere a guardare mentre il Governo e la Regione ci condannano ad una sempre peggiore situazione di precarietà. Non solo è grave la situazione sul diritto allo studio, nel frattempo continuano a non arrivare risposte sul benessere psicologico, sulle residenze pubbliche, sui trasporti, sul caro libri e il caro vita. Non resteremo a guardare: gli studenti vogliono mobilitarsi insieme ai lavoratori, per rivendicare il diritto ad una vita migliore, con tutele e sostegni reali».

I numeri

Circa 253 studenti internazionali extra UE e 2399 studenti italiani e comunitari al primo anno vedranno disatteso il loro diritto a ricevere la borsa di studio, per lo meno in prima assegnazione. «In questo periodo uno studente a Padova non ha certezze sulla borsa di studio, non ha posto per dormire o in mensa per mangiare. Noi studenti non possiamo accettarlo e pretendiamo delle risposte - dichiara Francesca Pollero, rappresentante in CdA Esu - .Ci chiediamo cosa stia facendo l'assessora Donazzan mentre assistiamo al fallimento di una politica lontana dall'Università e dagli studenti, che però sono parte integrante del tessuto sociale della Regione Veneto, con tre dei più importanti Atenei italiani. Nel frattempo, la Regione aveva dichiarato la totale copertura delle borse di studio mancanti dell’anno precedente 2022/2023, dopo un anno di ritardi: borse che però gli studenti non hanno ancora ricevuto»