Terza linea del tram, via agli espropri: tra loro anche McDonald e Dolce&Gabbana
In tutto saranno 500, ma per ora sono partiti i primi 17. In tutto costeranno circa un milione di euro
Partono i primi espropri per realizzare la terza linea del tram. Sono 17 su 500. Con la dichiarazione della pubblica utilità dell'opera, si dà quindi il via alle procedure tra Padova, Vigonza e Rubano, i Comuni coinvolti nella tratta del Sir 2. Escluse strade, aree pubbliche e demaniali, la procedura di esproprio riguarderà 124 proprietà a Rubano, 25 a Vigonza e 301 a Padova. Ognuna di queste può avere anche più proprietari. Leggendo i nomi degli espropriati si trovano anche alcune curiosità: McDonald e Dolce Gabbana, ma anche Diocesi, Azienda Ospedaliera e Università. Parliamo di espropri di piccoli tratti, che quindi non provocheranno abbattimenti e demolizioni, ma solamente l'acquisizione di spazi (tratti stradali, piccole aree verdi o marciapiedi).
La linea
La linea Sir2 ha una lunghezza complessiva di circa 18 chilometri, di cui 4,5 a Rubano, 12,5 a Padova e poco meno di un chilometro a Vigonza, ed è attrezzata con circa 40 fermate. Interessa una superficie complessiva pari ad oltre 540mila metri quadrati, dei quali poco meno della metà sono oggetto di variante urbanistica. A Vigonza la variante urbanistica è stata fatta anche considerando il nuovo capolinea di Capriccio di Vigonza, pur non essendo ancora finanziato e quindi in forse e in attesa di una risposta dal Ministero.
