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Domenica, 28 Aprile 2024
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Covid, dalla Cina solo varianti Omicron. Zaia: «Dati confortanti, ma guardia sempre alta»

I laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale confermano i numeri finora registrati a livello nazionale dalla rete di sorveglianza genetica del virus Sars-CoV-2

Appartengono tutti alla variante Omicron i primi tre campioni prelevati da soggetti provenienti dalla Cina e che soggiornano in Veneto. Grazie alla stretta collaborazione con le microbiologie del Veneto, i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie confermano i dati finora registrati a livello nazionale dalla rete di sorveglianza genetica del virus Sars-CoV-2. I risultati sono in linea con i pochi dati disponibili ad oggi dalla Cina nei database pubblici a partire da ottobre, i quali indicano che più del 60% dei virus circolanti appartengono ai lineage BA.5.2 e BF.7, mentre il resto dei lineage identificati presenta una frequenza inferiore al 6%.

L'analisi

Tra il 29 dicembre e il 2 gennaio, l’Istituto Zooprofilattico ha effettuato la caratterizzazione del genoma di Sars-CoV-2 di 34 campioni, più 4 campioni appartenenti a soggetti provenienti dalla Cina. I 34 campioni sono tutti appartenenti alla variante Omicron: BA.5 e sublineage (88.2%) e BA.2 e sublineage (11.8%). Nello specifico in Veneto questa settimana il lineage BA.5* si conferma come prevalente. All’interno del lineage BA.5*, BQ.1 e sublineage e BF.7 e sublineage (VUM, Variant Under Monitoring secondo WHO, https://www.who.int/activities/tracking-SARS-CoV-2-variants) raggiungono in questo monitoraggio settimanale la percentuale rispettivamente del 70.6% (in aumento di 13 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa) e 11.8% e si confermano essere i due sublineages prevalenti.

Numeri

I 4 campioni dei soggetti provenienti dalla Cina sono di 4 Aziende ULSS differenti e rispettivamente sono stati così sequenziati: ULSS8 (Omicron BA 5.2), ULSS6 (Omicron BF.7), ULSS5 (non sequenziabile) e ULSS2 (Omicron, BA 5.2). I risultati regionali sono in linea con i dati nazionali disponibili. Ad oggi, tutti i virus caratterizzati negli ultimi mesi in Cina appartengono alla variante Omicron e la maggior parte dei lineage circolanti sono stati già identificati a livello nazionale e in Veneto.

Zaia

«I dati del sequenziamento nella nostra regione riguardanti il Covid, possiamo definirli confortanti - sostiene il presidente della Regione, Luca Zaia - .Ma questi anni di pandemia ci hanno abituato a tenere sempre alta la guardia e continueremo a farlo. È necessario proseguire con decisione sulla via della prevenzione, avendo come punto di riferimento le indicazioni scientifiche. Continueremo a monitorare la situazione con la massima attenzione, e a rispettare tutte le misure saranno richieste anche a fronte di arrivi dai paesi dove sono confermate nuove massicce ondate di Covid e nuove varianti»

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