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Cronaca

Inquinamento, da martedì mattina "semaforo rosso": 149.614 veicoli fermi in provincia

Dopo 10 giorni di superamento dei limiti per le polveri sottili si passa al livello massimo di allerta previsto dalle misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico

È scattato martedì mattina il “semaforo rosso” per l’inquinamento. Dopo dieci giorni di superamento dei limiti di legge per le polveri sottili si passa infatti al livello massimo di allerta previsto dalle misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico.

ALLERTA

Il nuovo livello di allerta “rosso” prevede l’estensione della limitazione della circolazione (per i mezzi benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1 e 2) anche ai veicoli diesel Euro 3 dalle 8.30 alle 18 (compresa quindi la pausa pranzo), sette giorni su sette. Vietato inoltre l’utilizzo di impianti a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet) di classe emissiva inferiore alle “tre stelle”, secondo la classificazione regionale. Sono proibite anche le combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio) anche relativamente ai piccoli cumuli vegetali agricoli e forestali. A questo link tutte le informazioni.

SEMAFORO ROSSO

Con il semaforo rosso saranno bloccate a livello provinciale 65.862 veicoli (privati e commerciali) cui si aggiungono i veicoli già bloccati per un totale di 149.614 veicoli in provincia (dati Aci, riferimento 2016). Restano immutate rispetto ai precedenti livelli di allerta le limitazioni per l’utilizzo degli impianti di riscaldamento domestico a 19 gradi. “Si tratta di misure di emergenza, ma non per questo meno necessarie – sottolinea l’assessora all’Ambiente Chiara Gallani – Ogni restrizione è a tutela della salute pubblica delle persone e dell'ambiente. Come Amministrazione stiamo mettendo a punto azioni a vari livelli per combattere quello che è sempre più un’emergenza, non solo a Padova, ma in tutto il bacino padano: interventi strutturali (come il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, una nuova linea del tram e il potenziamento di alcune linee di trasporto pubblico su cui sta lavorando il vicesindaco), ma anche informative e divulgative. Stiamo pensando anche a degli incentivi per ammodernare il parco auto e migliorare le infrastrutture ciclabili. L’obiettivo è che i cittadini siano sempre più consapevoli del problema e possano così cambiare le loro abitudini in una prospettiva più sostenibile”. Qui è possibile vedere la classe del proprio veicolo.

IL FUTURO

Dal prossimo mese di ottobre 2018, secondo quanto previsto dall’accordo tra le Regioni del nord Italia, le misure di contenimento dell’inquinamento saranno ulteriormente inasprite rispetto alle attuali:L’attenzione è alta a tutti i livelli, per combattere l’inquinamento non bastano interventi locali – conclude – E proprio martedì il Ministro all'Ambiente è convocato, assieme ai Ministri di altri otto Paesi, dal Commissario Ue all’Ambiente Karmenu Vella, per affrontare il tema dell’inquinamento atmosferico e confrontarsi sulle misure strutturali adottate, prima che le procedure di infrazione passino alla Corte di Giustizia Europea”.

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