Compro oro abusivo in hotel: cinque commercianti nei guai

Hanno promosso l'acquisto a prezzi vantaggiosi di oro e pellicce usate. Peccato che i cinque commercianti non avessero alcuna licenza per compiere prestazioni di compro oro. Il 27 febbraio in un noto hotel di Limena i militari del comando provinciale  di Padova hanno intensificato i controlli volti al contrasto dell’abusivismo commerciale, individuando diversi annunci sui giornali locali che pubblicizzavano un’attività di compravendita di oro e pellicce usate, svolta temporaneamente presso un noto hotel di Limena. Le operazioni di compro oro consistono nella compravendita, all’ingrosso o al dettaglio, ovvero nella permuta di oggetti preziosi usati. Quando è scattato il blitz in hotel le fiamme gialle hanno identificato numerosi clienti che stavano cercando di monetizzare dai propri averi. Quasi tutte donne di una certa età, che evidentemente per sbarcare il lunario, si sono viste costrette a vendere i gioielli di una vita pur di raccogliere qualche centinaio di euro. 

Il servizio

Il servizio, svolto dal gruppo di Padova coordinato dal maggiore Nicola Gazzilli, ha permesso di identificare cinque soggetti dediti all’acquisto di oggetti di valore da numerosi avventori attratti da prezzi vantaggiosi. Due sono residenti in Svizzera di cui uno originario dell'Italia e tre sono domiciliati in Germania. Hanno un'età compresa tra i 30 e i 50 anni. Nel dettaglio, all’esito di mirati accertamenti i finanzieri hanno riscontrato che i quattro cittadini stranieri e l'italiano operavano in assenza della necessaria iscrizione nell’apposito registro tenuto dall’Organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. I preziosi, consistenti in  pietre, anelli, bracciali, orecchini, monili e pepite d'oro, il cui valore è in corso di stima, sono stati sottoposti a sequestro probatorio. I cinque commercianti sono stati denunciati  alla Procura della Repubblica di Padova per esercizio abusivo dell’attività di  compro oro.