rotate-mobile
Cronaca Piombino Dese

Lite tra due coinquilini per l'affitto non pagato: spunta un coltello

Protagonisti due nigeriani, conviventi in un appartamento di Piombino Dese. Tra i due sono volati calci e pugni, poi uno avrebbe minacciato l'altro con una lama da 10 centimetri. Sul posto la polizia locale

Sembrava un banale litigio tra condomini, ma, quando gli uomini della polizia locale della Federazione del Camposampierese sono giunti sul posto, si sono trovati davanti ad una situazione ben più seria. Nel cortile di uno stabile di Piombino Dese, infatti, si erano radunate alcune persone che discutevano con toni accesi, ed una di loro, in particolare, ha raccontato agli agenti di essere stata minacciata da un altro condomino con un coltello.

IL COLTELLO. Una volta individuato il presunto responsabile, i vigili, intervenuti con due pattuglie, hanno proceduto alla perquisizione, rinvenendo nella sua camera una lama di oltre 10 centimetri.

LA LITE. La lite sarebbe nata tra due nigeriani, residenti nello stesso appartamento in un vecchio condominio situato appena fuori dal centro abitato di Piombino, quasi interamente occupato da persone di origine straniera. Uno dei due, risultato il regolare affittuario dei locali, avrebbe cercato di cacciare di casa l'altro, in quanto da mesi non in regola con il pagamento dell'affitto della camera. Il secondo si sarebbe giustificato, sostenendo di non poter pagare l'affitto perché da tempo disoccupato e senza soldi.

BOTTE E MINACCE. La lite è così degenerata e tra i due sono volati calci e pugni. All'arrivo degli agenti sul posto, su richiesta del 112, il litigio si era già esaurito. L'intestatario del contratto di affitto ha riferito di essere stato minacciato con un coltello. Il nigeriano ha invece negato di avere usato l'arma contro il vicino, e, a sua volta, ha mostrato i lividi sul collo ed un occhio pesto.

INDAGINI ANCORA IN CORSO. Per quest'ultimo, residente sul luogo e senza precedenti penali, è scattata comunque una denuncia e dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria di minaccia grave. Il coltello è stato sequestrato. Di un regolare contratto di subaffitto, comunque, i due non hanno saputo esibire agli agenti alcuna prova. Sono ancora in corso accertamenti per stabilire l'esatta dinamica di quanto è successo e per verificare eventualmente la presenza di un'attività di affittacamere abusiva. Il nigeriano denunciato ha dichiarato che per l'uso della camera pagava al connazionale 130 euro al mese, senza alcuna ricevuta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lite tra due coinquilini per l'affitto non pagato: spunta un coltello

PadovaOggi è in caricamento